domenica 30 dicembre 2012

My nightmare is back

E' tornato a casa il mio incubo peggiore, mia nonna.
Pertanto cerco di starci il meno possibile, non voglio vederla né sentirla.
Nell'ultimo periodo da quando ho tentato di seguire il piano alimentare della nutrizionista le abbuffate sono aumentate.
L'ultima risale a mercoledì pomeriggio, ma fortunatamente stavo male con febbre e virus intestinale e ho vomitato tutto fino a sentire lo stomaco collassare. Da giovedì ho mangiato molto poco aumentando progressivamente le quantità e non ho né vomitato né mi sono abbuffata.
Ieri ho finto di stare ancora malissimo per non stare a tavola con loro e nonostante avesi ancora qualche linea di febbre sono andata in palestra ad allenarmi. Scuse su scuse per star via di casa, oggi a pranzo non ho potuto evitare. Ma l'ottimo senso del tempismo di mia madre ha fatto sì che il mio pranzo (pollo e zucchine grigliate) fosse pronto prima della loro pasta al sugo, e nonna era in camera.
Mi ingozzo per finire tutto il prima possibile, deglutendo il pollo praticamente intero quando avevo sentito che stava entrando in cucina, tolgo il piatto ingoiando l'ultimo boccone e me ne vado.
Nemmeno il tempo di accendere il computer:
"A dov'è?"
"Ha finito di mangiare ed è andata in camera"
"E che s'ha mangiato???"
"Si è preparata il pollo con una zucchina, lei pasta non ne mangia"
"(con il suo tipico tono che mi manda in bestia) Ebbè e che si ingrassa??"
Mi si presentasse l'pportunità, andrei a vomitare tutto immediatamente, non lo sopporto!
Questo è l'effetto di mia nonna su di me:
. voglia di isolarmi totalmente
. nervosismo
. impossibilità di rimanere a casa
. terrore per la salute dei cani
. odio ne confronti del cibo
. forte desiderio di vomitare tutto, anche l'acqua
"Ma è mia madre, non posso lascairla sola, quindi per un po' stringi i denti e la sopporti". Grazie per pensare a me così tanto. Stasera si scorda che mangio.

domenica 16 dicembre 2012

Ci sono poco e quel poco che ci sono non mi faccio notare. Non sono più passata da voi e me ne scuso ma non saprei proprio cosa dire. L'unica cosa che mi riesce piuttosto bene è vivere nel mio stato di semi apatia, senza comunicare nulla e senza riuscire ad esprimere ciò che penso. Ciononostante mia madre sembra essersi accorta di molte cose: è da circa una settimana che la vedo diversa, mi abbraccia, mi bacia, mi accarezza. Erano anni che non capitava, ho persino dimenticato l'ultima volta che è successo, e io mi sento strana, percepisco qualcosa di anomalo... Deve essere successo qualcosa per comportarsi a questo modo. Ed ecco che, come credevo, mi confessa le sue paure. "Va tutto bene mamma, sto bene". "No, tu non stai bene!", mi dice tra le lacrime mentre mi stringe fra le sue braccia. Ma altro non so dire, né voglio e né tanto meno posso dire. Devo solo decidere se accettare l'aiuto che mi stanno offrendo o se rimanere chiusa in me stessa convincendomi del fatto che tutto vada bene.

mercoledì 5 dicembre 2012

Turn the page


Nulla sembra evolvere. Quel giorno è stato chiaro, credo che non ci sia più nulla da spiegare. Non si può, non ho i "requisiti necessari" a quanto pare, si tratti di quel che si tratti. Dovrei metterci una pietra sopra se non voglio continuare a disperarmi ogni volta che lo vedo atteggiarsi in certi modi con altre - lo capisco, ha una certa età e vorrà pure darsi una mossa...  Dichiarazione di sconfitta? Forse. Ma non starò di certo ad aspettare.

Forse dovrei prendere in considerazione altri che in qualche modo si fanno notare, o magari l'uomo sposato con due figli che fa il cascamorto. D'altronde non è colpa mia se fa il gallo alle spalle della moglie, io che colpa ne ho??  Tanto torniamo sempre al punto di partenza, se va bene a me si tratta o di uno fuori portata o di uno sposato. Ora voglio seriamente capire perchè invece avanzano solo quelli sposati! 

Non che vada molto meglio nel fronte dieta. La mia routine? Due pasti al giorno con colazione iperabbondante con sgarri, pranzo saltato, merenda molto presto che sfocia in abbuffata, tisana e bagno. Sarà il nome che questa porta, un po' il sapore veramente disgustoso, ma questa tisana "ventre piatto" stimola proprio l'attività dell'apparato digerente. Al contrario.

Veramente mi sembra che più mi ci attacco e più ci tengo, più le cose vanno male. Forse dovrei cominciare a pensare "al diavolo la dieta! al diavoli il peso!" e forse ricomincerò a dimagrire. Mi preoccupa la prospettiva incontri. Se è vero che così ho una certa potenza, è anche vero che la categoria 60 - 65 kg non è adatta a me. Obiettivo minimo: 50 kg. C'è dietro tutta la questione dello sviluppo della massa, probabilmente dovrei accontentarmi della categoria dei 55 kg, e dato che si parla di cambiare drasticamente in poco tempo, credo che mi toccherà qeust'ultima.

Non ultimo ho ricevuto una notizia. Mio cugino si sposa il prossimo giugno e siamo invitati al matrimonio. Quale altro motivo in più per dimagrire? Facciamo i calcoli seri e generosi, onde evitare spiacevoli sconfitte che non farebbero che peggiorare la situazione. Ho 6 mesi di tempo, mi concedo di perdere in tutta tranquillità  da 1 a 2 kg al mese, considerando che al contempo sto sviluppando massa magra (nonostante abbia un destro devastante, parole del maestro, la forza sulle braccia è ridicola). In questo modo dovrei arrivare a giugno a 55 kg. E' ancora un obiettivo difficile da raggiunger questo? Non credo proprio.


Promemoria dei buoni propositi aggiornato 

- tornare ad un'alimentazione normale
- largo da ogni sorta di cibo spazzatura che porta al bagno
- continuare così con i wo e intensificarli progressivamente
- chiudere una volta per tutte con il bagno
- rindossare comodamente i miei miei amati jeans aderenti elasticizzati
- non trascurarmi quando ho il morale a terra
- essere più socievole e meno timida
- riprendere in mano la mia vita
- smetterla di dipendere dal mio ragazzo
- passare meno tempo in casa con il rischio abbuffate
- 55 kg minimo entro giugno
- cambiare nuovamente taglio (e colore?) dei capelli

martedì 27 novembre 2012

Il mio umore dipende da te

Scusate se non aggiorno più frequentemente il blog, ho postato qualcosa di nuovo nell'altro mio blog ma non ho praticamente scritto più nulla su questo.

E scusate anche se non sono passata a commentare i vostri, vi ho comunque seguite e vi prometto che da stasera vi lascio qualche commentino!

NOVITA'!!!!

Partiamo dal fronte sport. Mi sono iscritta a Muay Thai! Dopo aver parlato in alcune palestre ho fatto un paio di prove e sono convinta di voler imparare quest'arte marziale. Ovviamente (ma non troppo) sono intenzionata a fare gli incontri, quindi oltre a tutto il discorso sulla preparazione fisica rientra anche il discorso delle categorie di PESO.... indi per cui non ci sono più scuse: devo dimagrire, anche sulla bilancia. Altrimenti mi tocca farmi massacrare di botte da donnoni alti e robusti.

Per chi mi chiedeva qualcosa sugli allenamenti, devo ammettere che sono piuttosto intensi. Si fanno esercizi di forza e resistenza, poi si allenano la tecnica e i colpi e si fa sparring. Per chi è agli inizi si curano la parte tecnica e le basi, cosa che non richiede particolari sfrozi fisici, quindi per ora non so dire se al termine dell'allenamento arrivi sfinito. Ad ogni modo è molto bello e aiuta a scaricarsi: in quell'ora (e mezzo) non pensi ad altro, tutti i probemi rimangono fuori dalla porta, e poi c'è anche lo spirito di gruppo che aiuta - anche se io non ho avuto modo di conoscere nessuno se non scambiare alcune parole.

Ora il tasto dolente, LUI. Mi ero (finalmente) decisa a lasciarlo perdere dopo alcuni segnali negativi, però come ben si sa al cuor non si comanda e convincere il cervello è dura. Fin quando non arriva la geniaccia di turno che ingenuamente attacca il discorso e lui arriva a dire: "No io non ho nessuno, cioè qualcuna ci sarebbe, però o non vanno bene o son troppo piccole, poi la gente ti guarda con lo stacco di età e ti prende per pedofilo.... [e qualcosa che non ho capito, tanto per cambiare...]". E poi via con le frecciatine sulle ragazze della mia età. Mi sentivo il cuore battere all'impazzata. Giuro, avrei voluto urlargli in faccia "togliti i paraocchi!!". In compenso ora ricorda la mia età.... Grazie al cazzo.

Ragazze, che dire, sto impazzendo!!!! Non so se lasciar perdere definitivamente o se sperare in qualche miracolo - e se non si riferiva a me? Mi sto facendo mille paranoie... Mannaggia agli uomini!!

martedì 13 novembre 2012

Flash news

- ho fame e mangio, anche quello che non dovrei mangiare

- ho perso il vantaggio (peso perso) cumulato durante la settimana scorsa

- domenica arriva mio zio: l'ultima volta che mi ha vista pesavo 56 kg.

- ho la sensazione che stia facendo di tutto per farmi capire che non ho chances

- sento proprio di non avere chances: mi chiedo se sia il caso di mollare con lui e questo mi fa veramente male

- mi sento come se avessi perso le battaglie alle quali più tenevo

- conseguenza: mi sento come se non fossi capace di ottenere ciò che voglio

- giovedì assisterò ad un allenamento di muay thai e parlerò con l'istruttore: se non dovesse piacermi come organizzazione inizio a praticare kick boxing (ho assistito all'allenamento e mi è piaciuto).  Un'altra ardua scelta... per me lo è.


Tirando le somme: bilancio negativo. 

sabato 10 novembre 2012

Tutto procede nella stessa direzione, ma non è quella giusta

Non ho nulla di così interessante da dire ultimamente, cosa c'è di interessante nel sapere che un giorno mangio bene, non troppo poco e salutare, e un giorno mi abbuffo e vomito? Ci sto lavorando, voglio assolutamente finirla. Ora che mi è tornato il ciclo mi sento già più sgonfia finalmente, però dall'altra parte ho una fame che mangerei sempre tutto, e facendomi male tutti i muscoli stamattina nemmeno sono andata in palestra. Spero di sentirmi meglio nel pomeriggio, ma dovrei anche andare a fare la spesa visto che sto sola  a casa..... Non sarebbe una buona idea rimanere a casa con insalata di riso, pacchi e pacchi di biscotti, fette biscottate e mayonese. Meglio riempire il frigo con qualcosa di mangiabile.

Stanotte ho fatto un sogno assurdo. Ero alla guida con il mio ragazzo e mia madre in macchina, andavo svelta  e avevo voluto passare per un tornante in velocità per eccesso di sicurezza, così la macchina si è ribaltata lungo la scarpata. Io non mi ero fatta nulla, avevo subito chiamato un meccanico e la polizia (perchè la polizia??), attendevo il loro arrivo e incontro LUI per strada che mi vede lì e devide di accompagnarmi in autofficina. Invece finisce che trascorriamo il tempo insieme, molto affiatati, lo sentivo mio e lui mi trattava come se fossi sua. Troppo reale, non poteva essere un sogno, i sogni in genere lasciano quella sensazione di irrealtà, questo no... Tanto che ad un certo punto sentivo mia madre urlare il mio nome per trovarmi, sempre più insistenteente, ma poi voltandomi mi ritrovo nel mio letto, sotto le coperte, con mia madre che mi stava svegliando... Era un sogno. Merda!

Oggi altra canzone, oltre alle sue parole c'è anche una delle mie thinspo preferite.


martedì 6 novembre 2012

Maschera. Ceretta. Scrub. Doccia. Forse capelli. Questo sarà il programma di oggi. Ovviamenta stasera palestra. Per eliminare le pessime abitudini c'è bisogno di qualcosa che rilassa, distrae e rigenera la mente. Solo così si può ricontinuare dopo essere inciampati e risorridere.

Vi lascio con questa canzone che ho trovato ieri su Fb; casualmente sono andata a leggere il testo perchè non avevo modo di ascoltare il brano. Sembra stato scritto apposta per me.
E io piango come una stupida


domenica 4 novembre 2012

Emozioni contrastanti

Mezz'ora a fissare una pagina bianca nell'attesa di essere riempita. La mente che in realtà non sta pensando a qualcosa di sensato da scrivere ma viaggia per conto suo, come se si stesse ribellando alla mia volontà.
Questi giorni li sto passando in compagnia di una mezza influenza, con un mal di gola diventato talmente forte da farmi sentir dolore anche quando respiro. E io? Continuo ad andare ad allenarmi, preoccupandomi più dellle calorie consumate che della mia salute. Dovrei starmene buona a casa coperta, facendo meno sforzi possibili, ad andare avanti a tè con limone o con latte cercando di alleviare il fastidio alla gola, o per lo meno a non fare sforzi, e invece? Ieri, con il dolore alla gola acuito e accompagnato da dolore alle orecchie e per giunta raffreddore, sono andata ad allenarmi. "Ho meno tempo per stare qui dentro rispetto al solito, accorciamo e intensifichiamo l'allenamento aerobico". 15 minuti di tapis roulant, metà del tempo correndo in pendenza: era la prima volta che lo facevo. La sola cosa che mi permetteva di andare avanti nonostante cominciassi a sentire dolore al petto per lo sforzo di respirare era vedere il numero le calorie consumate aumentare. 111, con peso impostato a 50 kg, e io non di certo peso così.

La mia testa ancora non riesce a trovare un accordo con il cuore, continuo a cambiare umore e idea ogni 5 minuti in base al minimo condizionamento esterno. E' tutto un alternarsi di emozioni, passo dalle stelle alle stalle in men che non si dica, ma anche quando mi trovo più in basso c'è qualcosa dentro di me che non mi fa arrendere, che mi ordina di rialzarmi e continuare per la mia strada.... E se io non sapessi più qual è la mia strada? Per il momento so che tutto quello che posso fare è non arrendermi perchè cadere non vuol dire perdere, e si può perdere una battaglia ma non la guerra. Questo in tutto, ci voglia il tempo che ci voglia. Non voglio arrendermi, neanche quando sto toccando il fondo.
Fa parte di me, potrei anche passare da illusa ma credere fortemente in qualcosa significa avere più possibilità di ottenerlo.

E questa è una foto che ho trovato ieri su tumblr Mi è di grande ispirazione, mi ricorda che niente è impossibile e che se vogliamo raggiungere un obiettivo non dobbiamo fare altro che impegnarci per ottenerlo. E mi riferisco a più cose, ormai avrete capito anche voi :)


martedì 30 ottobre 2012

Sognando

Sono al settimo cielo

Ho caldo nonostante fuori siano 5°

Mi sento euforica

Ho un sorriso idiota stampato da un'ora

Sto vivendo volutamente una serie di flashback

Voglio rivivere quei momenti ancra una volta, poi ancora e poi ancora

Forse sto sognando ad occhi aperti ma no, voglio provare a crederci, voglio assaporare quei momenti

Vero o non vero, interpretato bene o male, voglio godermela. Dovrebbero inventare una macchina del tempo con il tasto loop!

domenica 28 ottobre 2012


 
Non ci sono segreti per il successo. E’ il risultato di preparazione, duro lavoro ed apprendimento dai fallimenti

sabato 27 ottobre 2012

Nuovo blog + Facebook


Il titolo di qeusto post già dice tutto :)

Allora, ho deciso di aprire un altro blog parallelamente a questo che già conoscete, nel quale voglio pubblicare tutti i vari consigli trovati qua e là circa l'alimentazione, l'attività fisica, i trucchi per dimagrire, per evitare o rimediare alle abbuffate e simili.... (Se trovassi qualcosa in un blog di qualche altra ragazza provvederò a chiedere l'autorizzazione alla stessa prima di pubblicare e ad aggiungere eventualmente un link di rimando all'autrice, giusto per correttezza) Spero che vogliate seguirlo e che può essere di aiuto anche per voi :)

Inoltre, in preda ad un raptus inspiegabile, ieri ho creato un mio profilo facebook che ho intenzione di usare con Blogger, in modo da poter aggiungere tutte le pagine e potermi iscrivere ai gruppi che mi pare senza preoccuparmi degli altri. Se qualcuna di voi volesse aggiungermi sarei felicissima di avervi tra le amicizie :) (ovviamente specificatemi chi siete qui in modo da potervi riconoscere!)

Lascio qui di seguito i link al blog e al mio profilo fb (provvederò a metterli anche nella pagina principale)

Blog su dieta - alimentazione - fitness:
 http://ildisperatotentativodidimagrire.blogspot.it/

Profilo facebook:
https://www.facebook.com/?ref=tn_tnmn#!/profile.php?id=100004569634428

E grazie mille ad Aurora Sogna per essere la mia prima follower! :D

martedì 23 ottobre 2012

Scusate se sono poco presente in questi giorni, se non aggiorno il blog e non commento i vostri post.
Sto passando le giornate sempre allo stesso modo, quasi sempre fuori casa, quando sono a casa mi abbuffo e vomito, se riesco a vomitare, poi mi rinchiudo in palestra per almeno due ore, torno a casa, cerco di saltare  la cena, fuggo da tutti e vado a dormire. 
Non mi va di vedere quasi nessuno, mi sento impresentabile e intrattabile, ridotta in questo stato ho perfino paura ad incontrare gente, sia vecchia che nuova. 
L'unica cosa che mi riesce bene è scappare, chiudermi in me stessa, allontanare tutti in qualche modo, anche involontariamente. Sono stata perfino capace di scappare via dopo un ciao detto di sfuggita quasi senza guardarlo in faccia, dopo giorni che aspettavo di vederlo. Il perchè non lo so nemmeno io. Mi sto facendo veramente schifo da sola.

venerdì 19 ottobre 2012

Giù giù giù giù giù ........ per terra!!!


Dopo l'ennesima abbuffata e vomito (stavolta non riuscito, %&#@§!!!) mi reco come sempre in palestra. Due ore di corsi passate a svolgere gli esercizi e contemporaneamente a cercare di non far risalire tutto lo schifo nello stomaco mentre saltellavo alla grande. Me la passo bene la prima ora ma ad un certo punto, durante una coreografia sullo step... figura di merda: cado a terra.... 
Avete presente quando non sentite più gambe e braccia e non siete più coscienti dei vostri movimenti? Come se il corpo si muovese autonomamente o mosso da non-si-sa-che? Senza avere la percezione del vostro stesso corpo tanto vi sentite "leggeri"? Sono stata in questa condizione per un bel po' di tempo, ma ad un certo punto "ho poggiato male il piede sullo step e ho perso l'equilibrio"... (diciamoci la verità, non ho sentito più le gambe che hanno ceduto e sono caduta). E non sono nemmeno riuscita a bloccarmi per quanto ero in confusione, tanto che sono finita lunga per terra e ci sono rimasta per qualche secondo.

Le cose che più mi preoccupano?
1. questa è stata una figura di cacca bella e buona, difficilmente se la dimenticheranno e probabilmente d'ora in poi sarò "la prima persona capace di cadere a terra durante una coreografia di step assolutamente non virtuosistica".
2. di questo passo qualcuno potrebbe sospettare qualcosa e la frecciatina dell'istruttore me l'ha fatto capire. Anche se, detta proprio oggi, quel "devi mangiare!!" risulta un'osservazione troppo fuori luogo, i frequenti tentativi di un'altra istruttrice di tirarmi le parole con le pinze mi mettono sempre più in difficoltà. 


La cosa che più mi disgusta? E' che sto prendendo in giro tutti, in primis me stessa, con questo tentativo disperato di dimagrire che puntualmente diventa "tentativo diperatissimo di non ingrassare". E mi chiedo se mai riuscirò a smetterla e tutto questo finirà.



Nota: mi rendo conto che parlando sempre più di me mi metto in condizione di poter potenzialmente essere riconosciuta, ma considero fortemente improbabile che qualcuno di mia conoscenza frequenti questo tipo di blog o capiti in questo blog riconoscendone in me l'autrice e faccio affidamento sul fatto che quello di cui parlo in generale è un'esperienza di vita comune a molte ragazze, oltre che sulla discrezione di chi tra voi mi conosce un po' meglio.

lunedì 15 ottobre 2012

Assumersi le responsabilità delle proprie azioni


Svegliata alle 7.00 con mia madre che urla: "Forza alzati!! Vedi questi cavolo di orari dell'università, alza il culo e vai a lezione!!".
Inutile dire che non ho fatto nulla di tutto ciò, ma odio essere svegliata presto quando ho detto che voglio dormire fino alle 9 perchè ho dormito un cazzo in questi giorni. In compenso quando dormo poco, ho fame (mettiamo anche il fatto che continuo a litigare pesantemente con il mio ragazzo, anche se non giustifica). Indi per cui ho divorato quasi un pacco di frollini, 3 sottilette, un etto abbondante di ricotta e tre mele. Quanto è risalita bene l'ultima mela... ma poi che fatica! Il resto non ne ha voluto sapere. *Non fà una piega, vero?*

Mi guardo allo specchio e... orrore!! Occhi a palla, rossi, lucidi, stanchi; occhiaie terribilmente gonfie e nere, volto gonfiato e tirato, naso gonfio e rosso.
Il peggio di tutto questo? Oltre a non riuscire a far togliere nessuno di questi segni, un'ora dopo sarei andata in palestra per il corso speciale, indovinate tenuto da chi? Non ero esattamente nelle condizioni migliori....
Tra l'addome gonfio per l'abbuffata, il ventre sporgente, il volto al limite del tumefatto, morale a terra, incapacità di fare anche un solo stupido sorriso, avrei dovuto fare di tutto tranne farmi vedere da lui. Tanto che verso la fine mi osserva e mi fa: "Tutto bene??". *"Si si!" - bugiarda!!*

Eppure è stato così bravo, prima di iniziare, a strapparmi quel sorriso con così tanta facilità. "Hai visto ieri alla Formula 1 che ha vinto Vettel?". Gentile a ricordarsi del mio pupillo dopo tre giorni. - O ha una memoria di ferro o non ha null'altro da fare

Ed ora sono qui, a scrivere tutto questo con una lacrima che mi sfiora il volto ancora gonfio, con in mente l'immagine del mio riflesso negli specchi della sala e l'immagine di lui, pensando a quanto sono brutta e grassa, ormai quasi convinta che per lui non esisto, che dopo questa orribile comparsa ho bruciato tutte le mie possibilità più remote, semmani ne avessi avute.

Ora non ho intenzione di mangiare, al diavolo i discrosi sul metabolismo. Ho fin troppa roba nello stomaco, domani lo rivedo, non posso certo ripresentarmi in condizioni analoghe! Ho intenzione di combattere, riprendermi, rimettermi in gioco, in fondo sono ancora speranzosa!!!
A questo proposito, credo che mia madre involontariamente mi abbia dato un grande insegnamento ieri, parlando del più e del meno:

"Diceva lo psicologo del corso di aggiornamento che l'insegnante conta tantissimo per l'apprendimento. Ed è vero, sai? Il modo in cui un qualsiasi insegnante o istruttore si pone ti fa piacere o meno quella materia o quel corso. Ma se vedi vale anche in generale: una persona allegra e solare, sempre sorridente, disponibile, generosa, attira molto di più di una persona sempre incazzata, musona, negativa, con il broncio, criticona.... E' come se gli altri venissero attratti dalla sua positività e fossero invogliati a starci insieme."


Morale della favola? Non voglio perdere la voglia di combattere e la forza di andare avanti. Non voglio più perdere la forza di sorridere. Per me, per lui, per tutti.

domenica 14 ottobre 2012

Scheiße!!


Una settimana quasi perfetta

Due chili in meno

Abbuffata → vomito (un quarto è già tanto)


........ Certo che sono proprio stupida!



E dove mi presento domani con questa bozza all'addome? Già sicuramente non mi avrà notata molto, così sicuramente gli farò altamente schifo.

mercoledì 10 ottobre 2012

A te che non ci sei più



Oggi era il compleanno della mia cagnetta, avrebbe compiuto 12 anni. Il conteggio si è fermato a 9 e mezzo, e io dopo tutto questo tempo ancora non l'ho del tutto superata. Mi consolo stringendo i miei due cuccioli, stessa razza, ma sono consapevole che niente e nessuno colmerà quella parte di vuoto che lei mi ha lasciato il giorno in cui se n'è andata. E' giusto così, vorrà dire che la porterò sempre viva nel mio cuore. 


Ti amo cucciolina mia, non ti dimenticheremo mai ♥

sabato 6 ottobre 2012

Farfalle allo stomaco?

Senso di budella attorcigliate, un nodo alla gola, stomaco chiuso.

Tremori, vertigini, nausea, palpitazioni.

No, non mi sento male, né sto per morire. Ieri l'ho rivisto, entro e lui era lì fermo, ci cambiamo e all'uscita le due porte si aprono in contemporanea (sì, un'altra volta) e ci ridiamo sopra, poi l'attesa. Non c'è stato nessun altro, seppur per pochi minuti.
Ho saputo diverse cose senza che io chiedessi nulla, mi ha fatto qualche domanda. Una colonna a dividerci, io appoggiata ad essa, parlando si avvicina e si appoggia all'altro lato della stessa, e io che faccio? Attimo di spavento, mi allontano nervosamente. Cretina.

Ma come, non ero io a fare i giochetti per vedere fino a che punto l'altro reggeva cercando, pretendendo di essere l'ultima a mollare? 

Ieri è uscita fuori la vera me, credo. In una visione pirandelliana si direbbe che la maschera che indossavo ha ceduto, si è frantumata e ha lasciato trasparire il mio vero volto, il carattere più timido che mi rende tremendamente nervosa e vulnerabile di fronte ad un uomo, non tanto per la vicinanza fisica quanto per quella più astratta.

E poi la richiesta che non ti aspetti, e io ora qui ad aspettare da ieri sera che succeda qualcosa, a fissare ansiosamente in alto a sinistra sullo schermo, in attesa di qualcosa che dovrebbe arrivare ma che ancora non arriva. E la paura di scoprire che è irraggiungibile.

mercoledì 3 ottobre 2012

What's happening?

E' sbagliato cercare costantemente attenzioni? Non da chiunque sia, ma da alcune persone ben precise. Queste persone si chiamano uomini. Non ragazzi, uomini. Quelli più grandi, che solitamente hanno l'età per metter su famiglia o per avercela già, quelli che "hanno l'età di tua madre" e che probabilmente ti vedono come una ragazza e basta, una troppo giovane per i canoni standard.
Data la mia situazione non dovrei essere qui a fare certi discorsi ma starmene buona buona a fare la brava ragazza. E invece... la prendo quasi come una sfida. Ed ecco che ogni volta che esco, anche solo per andare a portare i cani a spasso, sto ben attenta a guardarmi intorno, non per eventuali pericoli, piuttosto a cercare di acchiappare "quello carino" o "quello affascinante" o quello che "non è bello ma non so".
Postura eretta, passo svelto e sicuro, testa alta, sguardo fisso come se si stesse puntando un obiettivo, sorriso appena accennato.... sicuramente qualcuno penserà che sono una persona determinata, molto sicura di sè, che sa bene cosa vuole. In realtà è tutto il contrario: spesso tentenno, non ho assolutamente stima di me stessa, avvolte non so nemmeno io cosa cerco e cosa voglio.
La mia autostima dipende quasi unicamente da un fattore, loro. Se un uomo per strada si gira al mio passaggio l'autostima sale di un punto, se la stessa persona fa così anche con altre il vantaggio si annulla e mi abbatto, se cerca di scambiare qualche parola sale di più e mi sento meglio, come un cacciatore che punta la sua preda e centra il colpo. Ma cosa succede quando il colpo parte ma non sa se l'ha mancato o se può essere andato a buon fine?
Ecco qui che anche un posto fatto (quasi) esclusivamente per allenarsi diventa un campo di caccia. Mi guardi? Ti sei accorto che sono entrata. Mi segui con lo sguardo? Probabilmente ho attirato la tua attenzione. Mi guardi e mi sorridi? Forse stai abboccando. Cerchi di scambiare due parole, anche se stupide? Forse sta funzionando. Mi ronzi attorno e ogni volta mi sorridi e saluti e cerchi di dire qualcosa? Centro! Ma non voglio andare oltre. E cosa succede se poi sorridi/parli/saluti anche un'altra? Tutte le sicurezze si frantumano, un po' come cadere nella propria trappola.

Il peggio invece è quando proprio non ti importa nulla di tutto ciò, ma cominci a guardare una persona con occhi diversi.... La persona del tipo "non è bello ma non so" che ho citato prima (non a caso in carattere speciale), cioè quella persona che in altre circostanze non avresti mai notato ma che ti lascia con il fiato sospeso senza saperne il motivo. Basta il solo fatto che si ricordi il tuo nome, lo scambiare due chiacchiere prima e dopo l'incontro, il ritrovarsi casualmente all'uscita e percorrere insieme dieci metri, un "alla prossima" ed ecco che spariscono tutti i punti di riferimento, non c'è più alcuna certezza, cominci a chiederti ora a che gioco si sta giocando, se è un gioco e se non lo è cos'è. Il mio sospetto? Non sa nemmeno che esisto.... Ma io proseguo imperterrita, in una situazione che probabilmente neanche volevo ma nella quale mi sono cacciata con le mie stesse mani. E tutto diventa una sfida per catturare la sua attenzione. Ogni volta cercando di essere sempre perfetta, migliore degli altri. Sono al limite delle forse? Non posso mollare, altrimenti può pensare che sono la solita femminetta debole e fragile. Tutti si fermano? Io devo arrivare alla fine cercando di sopraffare ogni dolore. E poi arriva il momento di gloria, quel "brava!" mentre fai bene qualcosa di difficile o faticoso. E poi di nuovo il senso di disorientamento quando vedi che le sue attenzioni sono per te, ogni cosa è detta quasi rivolgendosi a te ma non ne capisci il motivo, se tutto è solo una casualità o se c'è qualcosa dietro. Ecco allora le scuse più disparate per cercare di passarci il più tempo possibile, per sapere qualcosa in più su di lui, per qualche altro momento di attenzioni esclusive, con la paura di dire qualcosa di sbagliato che possa rompere quel fragile equilibrio venutosi a creare. E poi di nuovo ognuno torna alla propria vita, allontanandoti lentamente con la speranza che quando stai per svoltare l'angolo lui sia dietro di te, per poterlo anche solo guardare un'altra volta, una sola volta, prima che le strade si dividano definitivamente fino al nuovo giorno in cui sai che lo rivedrai, atteso così impazietemente....

martedì 25 settembre 2012

La quiete dopo la tempesta


Passato il momento buio e di sfogo di ieri - avvolte insultarmi paradossalmente mi aiuta - vorrei voltare pagina, per il bene di tutti e la gioia di chi mi legge :D Ok, ora sicuramente passerò per lunatica, però sono contenta che il mio umore sia passato da modalità "pazza isterica" a modalità "fanculo al problema/non-ti-curar-di-loro-ma-guarda-e-passa".
- La foto a lato - trovata su fb - è forse un lasciato di 24 ore fa, o forse solo un promemoria...

Passiamo alle novità: più tardi mi iscrivo in palestra! La settimana di prova è finita e la segretaria mi ha gentilmente fatto notare che non posso continuare a frequentare i corsi che mi interessano e la sala pesi se prima non effettuo l'iscrizione, e dato che non sono interessata a provare altri corsi ho deciso di anticipare il pagamento di alcuni giorni per poter continuare ad allenarmi. Il che significa pagare con i miei soldi e dato che non ho chissà quali cifre a disposizione sono costretta ad iscrivermi per un periodo più breve... Pazienza, vuol dire che questo mi motiverà per andarci il più possibile.

Piano sentimentale: uno schifo. Il mio ragazzo continua ad incolparmi del fatto che io secondo lui lo trascuro, poi lui mi telefona e mi dice che se ne esce con la sorella e il suo marmocchio, sacrificando più di un'ora del nostro tempo a disposizione per vederci. Come se non bastasse, alla mia lamentela risponde che si lamenterà altrettanto ogni volta che vado in palestra. Che si fotta. Lui e sua sorella.

Piano dieta: vedo che le due settimane di palestra e di esercizi a casa stanno già dando i primissimi risultati. Le cosce si sono leggermente rimodellate sfinendo un po' il fianco, le culottes de cheval sono calate e la cellulite leggermente migliorata. Ovviamente avendo iniziato da poco i progressi sono poco visibili, più che altro sento i muscoli delle gambe più rafforzati e le gambe meno "pesanti" anche se il polpaccio mi è cresciuto un po'. Purtroppo tendo a sviluppare il muscoli facilmente e il mio terrore è che mi ritrovo raddoppiata di volume tra ciccia e muscolo - provate ad immaginare che mostro!! Ora spero solo di riuscire a buttare giù il grasso, non so quanto senso abbia ancora parlare di chili come prima che non mi allenavo mai, non so di quanto mi si svilupperà la massa magra e non ho idea di quanti chili possa occupare. Sicuramente parlare di taglie è la cosa migliore, diciamo che prima voglio pensare a raggiungere una certa taglia - 40-, poi vediamo  il peso.

Per il momento questo è tutto, al mio ritorno stasera sarò ansiosa di mettere una X sull'obiettivo palestra! Ora vado a sistemarmi un po', se riesco faccio un po' di esercizi a casa e stasera fit-boxe! - speriamo che nel frattempo mi passi il dolore al ginocchio!!


Aggiornamento: iscrizione fatta!!! Ne è valsa la pena

lunedì 24 settembre 2012

BRAVA, CONTINUA A MANGIARE, VACCA SCHIFOSA!! E' INUTILE POI CHE TI AMMAZZI DI SUDORE IN PALESTRA, COSI' FACENDO NON DIMAGRIRAI DI CERTO! ANZI PIANO PIANO TORNERAI AD ESSERE UNA CICCIONA OBESA DISGUSTOSA. 

E' QUESTO QUELLO CHE VUOI? NON VOLEVI FORSE DIVENTARE MAGRA, BELLA, ATTRAENTE? RAGGIUNGERE I 45 KG? POTER PORTARE QUELLA 38 CHE TANTO BRAMI? POTERTI SENTIRE A TUO AGIO NEI PANTALONI ATTILLATI? DIVENTARE COME LE TUE THINSPIRATION ED ESSERE MAGARI LA THINSPIRATION DI QUALCHE ALTRA RAGAZZA? OK, ADESSO NON ESAGERARE! PERO' SAPPI CHE COSI' FACENDO NON ARRIVERAI DI CERTO AI TUOI OBIETTIVI. AVEVI DETTO CHE VOLEVI PERDERE 5 CHILI PRIMA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI, E INDOVINA? MANCA UNA SOLA SETTIMANA E TU DOVE SEI? NON DI CERTO ENTRI COMODAMENTE NEI YOUI JENAS PREFERITI, QUELLI TG 42 CHE QUASI PERDEVI MESI FA. 


COSA ASPETTI A RIMETTERTI IN RIGA E SMETTERLA DI MANGIARE? RIVUOI QUEL FISICO PER POTER PERDERE GLI ULTIMI 10 CHILI? E ALLORA CHIUDI QUEL CESSO E SMETTILA CON QUESTE ABBUFFATE CHE NON FANNO ALTRO CHE METTERTI IN IMBARAZZO E FARTI CADERE IL MORALE A TERRA. RIPRENDI LA TUA VITA IN MANO, FALLITA CHE NON SEI ALTRO! RIMETTITI A STUDIARE, 8 GIORNI PRIMA DEL PARZIALE ORALE CHE SE NON DAI TI FARA' PERDERE TUTTI I BEI VOTI NEGLI ALTRI PARZIALI. VUOI RIDURRE LA TUA VITA AD UNO SCHIFO? CERCARE OGNI SCUSA POSSIBILE PER GIUSTIFICARTI? DEVI SOLO SMETTERLA DI FRIGNARE, DI FARE L'APATICA, DI SCOPPIARE IN CRISI DI PIANTO PERCHE' PENTITA DI QUELLO CHE HAI FATTO FIN'ORA ED AMAREGGIATA DA QUELLO CHE SEI. RIPRENDI LA TUA VITA IN MANO! METTITI IN RIGA, CON LO STUDIO, NELLA DIETA E NELLA VITA. MUOVITI SQUALLIDA CICCIONA!!!



...... forse mi stanno per venire....

venerdì 21 settembre 2012


Non so se ammazzarvi o amarvi, voi due che non mi lasciate respirare mai un attimo, che non lasciate sola nemmeno la notte pretendendo di dormire con me per poi prendervi tutto lo spazio. Voi due che avvolte mi portate allo sfinimento ma riuscite a farmi sorridere quando sto per piangere, che non mi lasciate nemmeno quando faccio gli esercizi, quando mi sdraio a terra e voi mi saltate addosso giocando festosamente. Nemmeno durante le abbuffate e nemmeno quando vado a vomitare. Anzi ve ne state lì, mi guardate, mi studiate, poi venite ad importunarmi distraendomi, grattando sulle gambe, saltando, sedendovi vicino per farvi sentire e consolarmi a modo vostro. E' il vostro modo di dirmi che non si fa? Perchè lo fate? Ma nonostante tutto non riesco ad odiarvi per tutto l'amore che mi date e che niente e nessun'altro sa darmi come fate voi, a modo vostro. 

Vi adoro vite mie



domenica 16 settembre 2012

Nostalgia

Perdendo tempo a rovistare nel mio computer sono spiacevolmente capitata nella cartella dei file personale dove ho ritrovato una mia foto risalente a maggio di quest'anno. Per chi mi segue da poco e non sa a cosa mi voglio riferire, verso la fine di aprile pesavo 58 kg e mi abbuffavo una volta a settimana senza riuscire a vomitare, finchè un giorno sono stata male per un virus. Così sono stata due giorni a digiuno per reintegrare la normale alimentazione in cinque giorni. In poco tempo ero arrivata a pesare 56 kg e poi quasi 55 kg. Era il mio primo obiettivo.
Un giorno però, non so per quale precisa ragione, mi abbuffai nuovamente. Le foto che seguono ritraggono me a quasi 55 kg dopo un'abbuffata colossale, non riuscivo nemmeno a passeggiare per il dolore.



Lo so non è un grande traguardo e sono consapevole che quelle foto ritraggono una ragazza  in sovrappeso, ma pensare che ora peso almeno 5 kg in più mi fa male. E mi fa rabbia perchè ogni abbuffata mi ha lentamente riportata al punto di partenza. Quei jeans quasi li perdevo, ora non so nemmeno se riesco ad entrarci. Ad essere sincera, nella situazione attuale, invidio quel corpo, quella taglia in meno, quel grasso che mi sembra poco paragonando a quello che mi porto dietro oggi.

Non so se può farmi bene o male guardare quelle foto. Da una parte il senso di potere pensando che posso diventare magra, dal momento che a quel tempo stavo continuando a perdere peso; dall'altra un senso di sconfitta, pensando che quello stato non mi appartiene più e vedendo quell'obiettivo così lontano....
Non so quanto a lungo le lascerò nel blog, se è questione di ore, di giorni, settimane, o se rimarranno lì. Spero solo di poter caricare foto uguali ma attuali, prima o poi.


>>> ALTRO CAMBIAMENTO: ho tagliato le unghie. Erano lunghe naturali 7 mm, ora non ci sono più. Erano due anni che non le portavo corte....

giovedì 13 settembre 2012

Argh!!!

Due giornate raccontate in poche parole? Mi sveglio carica per la dieta, poi qualcosa va storto, mi abbuffo. Faccio una lezione prova in palestra, esco a camminare, vado a dormire positiva, mi sveglio altrettanto positiva, mi riabbuffo, peggio del giorno precedente. Non posso andare in palestra, lascio perdere tutto e non faccio nemmeno altri esercizi. Fuori piove e non si può andare a camminare. La botta finale? Arrivano le foto della festa di una decina di giorni fa. Autostima sotto le scarpe, per non dire ancra più in basso.
Però devo reagire a tutto ciò: domani mi organizzo per vedere prima il mio ragazzo, vado a provare un corso in palestra e mentre mia madre prova anche quello successivo io mi ammazzo di sudore in sala pesi. Sperando che qualcosa non mi sconvolga i piani anche domani.
E ora ho 15 giorni esatti per sgonfiarmi e dimagrire prima dell'inizio delle lezioni in università, non posso e non devo concedermi sgarri di nessun genere, si va avanti di attività fisica e sudore!! Per il momento lo faccio per tamponare, ma da domani si cambia musica, ci si impegna per dimagrire! Riuscirò a perdere 5 kg circa/almeno?

mercoledì 12 settembre 2012

Sono passata per i vostri blog durante l'ultima settimana ma di mio non ho postato nulla. Ultimamente non pubblico molto perchè mi sembra di non aver nulla di interessante da dire o che ciò che vorrei dire non viene reputato interessante. Sarà che sto vivendo un periodo un po' particolare, dove i sembra di non avere più interessi poi tutto d'un tratto mi interesso a qualcosa che non mi ha mai attratta particolarente in passato ma finisce subito. Capita mai anche voi? Forse è uno di quei classici periodi di transizione, una di quelle "scosse di assestamento" come mi piace chiamarle. La prima mossa l'ho fatta la settimana scorsa tagliando i capelli e modificandone leggermente il colore: appena finito dalla parrucchiera non mi sentivo più io ma tempo di pochi giorni mi sono perfettamente abituata al nuovo taglio. Nulla di trascendentale, solo un taglio medio-lungo scalato, con la riga laterale e il ciuffo davanti corto appena sotto il mento, dietro lunghezze scalate "a trapezio" e leggera sfilatura sulla parte superiore. Prima erano molto più lunghi soprattutto avanti dove mi arrivavano a metà seno, dietro scalatura banale terminante in un'odiosa punta che la vecchia parrucchiera mi fece a tradimento. In questo nuovo salone devo dire che mi sono trovata bene, sono riuscita a portare avanti una conversazione con la parrucchiera senza pensare "e ora cosa dico?", tipico delle persone talmente timide da guardare a malapena l'altro negli occhi. Uno dei miei nuovi obiettivi era quello di diventare più spigliata e sconfiggere la timidezza, ebbene questo mi è sembrato un buon inizio. Lo stesso ad una festa dove erano presenti una trentina o più di persone, tutti sconosciuti o "conosciuti solo di vista" tranne i due festeggiati e il mio ragazzo: durante il pranzo non ho detto quasi nulla, mi son limitata per lo più ad ascoltare ma questo perchè non ho l'abitudine di parlare a tavola.... Apparte il disagio di dovermi riempire il piatto ogni volta dal buffet e mangiare davanti agli altri (ho mangiato solo gli antipasti, insalata e frutta) ho scambiato un po' di chiacchiere con alcuni dei presenti, facendo anche qualche battuta - cosa decisamente non da me. Però ancora non riesco a sopportare l'idea di sentirmi in disagio mangiando di fronte agli altri, non è ammissibile! O ancor più stupidamente sentirmi in imbarazzo passando tra i tavoli con tutti gli altri seduti, come se tutti stessero a guardare me, manco fosse una sfilata! Come inizio non è male, se non fosse per il fatto che ora mi sento letteralmente vuota, senza interessi o passioni. Forse l'unica cosa che ancora mi interessa è vedere se attiro gli sguardi e le attenzioni degli uomini, quanti restano a guardarmi al mio passaggio, quanti mi ignorano, quanti commentano, quanti mi parlano.... E con questo non ho intenzione di tradire il mio ragazzo eh!

Dopo questo lungo passaggio sulla mia persona cambiamo argomento. Ho deciso di iscrivermi in palestra. Sono andata a parlare in due palestre e questa settimana sono aperte le prove in una delle due ma so già che non mi ci iscriverò: non è abbastanza vicina a casa mia da permettermi di raggiungerla a piedi in qualunque momento della giornata e i corsi sono pochi e tenuti in orari scomodi. L'altra apre la settimana prova la prossima settimana e si trova a tre-quattro minuti a piedi da casa mia, i corsi sono molto più numerosi ma ha aperto una decina di giorni fa quindi non so che tipi la possono frequentare. Non fraintendete, non mi iscrivo per andare a caccia di uomini, semplicemente non mi piace stare in mezzo un ammasso di pervertiti, ma spero non sia questo il caso. In teoria in palestra si va per migliorarsi ma io mi sento terribilmente a disagio perchè ho messo su tre o quattro chili, con le tute comprate un mesetto fa mi si vedrebbero i rotoli dal pantalone a la pancia dalla maglietta, non voglio nemmeno pensarci!!

A proposito di fisico, forse in uno di questi giorni pubblicherò qualche mia foto, non ne sono ancora convinta. Potrei anche caricarla e lasciarla solo per alcuni giorni ma devo ancora pensarci, un po' perchè mi vergognerei a farmi vedere nel pieno della mia rotondità menbtre tutte voi siete così belle, magre e toniche....
Magari molte di voi non arriveranno qui a leggere questo post chilometrico o avranno letto solo alcune parti, se lo avete letto per intero vi ringrazio infinitamente - non dispongo di altri tipi di ricompense purtroppo, se non ricambiare con un commento al vostro blog ;)
Sperando che qualcuno mi dia un po' di attenzione contribuendo a farmi sentire un po' meglio vi abbraccio tutte, mi molto piacere leggere i vostri blog e i vostri commenti!

Ænigma

martedì 28 agosto 2012

Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore.... e diamoci da fare!!



 Siano maledetti i giorni in cui, da piccoli, ci dicevano:
"Dai, ora fate le squadre."
Allora due si candidavano come capi e iniziavano a scegliere.
"Lui, lui, lei, lui, lei..."
Io restavo sempre da ultima, mi chiamavano sempre con un'aria che
sembrava voler dire "sarebbe meglio senza di te".
Non solo mi lasciavano lì, non solo mi facevano sentire di troppo e 
inutile, ma una volta arrivata in mezzo a loro mi guardavano anche
male, con aria minacciosa, come se rovinargli il gioco fosse un
sacrilegio. 
Cosa avrei dovuto dire io, invece, visto che non era una partita
ad andarci di mezzo ma il mio cuore?


 Inizia così la mia riflessione serale, con delle parole riprese da uno dei vostri blog. Le ho lette casualmente uno dei giorni scorsi quando in una delle cartelle archiviate in libreria ho scoperto del materiale delle medie e delle superiori, dei lavori svolti nelle ore di arte precisamente: contenuti tetri e oscuri, pieni di rabbia, che trasmettono odio. Odio per quei periodi bui in cui tutto andava storto, tutti erano contro di te e ogni momento era buono per farti sentire una feccia umana. Di qui il terrore durante le ore di educazione fisica nelle quali si giocava sempre, e ogni volta sempre la stessa storia. Perchè a quanto pare una stupida partita di classe diventa una questione di orgoglio, di fama, di affermazione si sé.... oppure di sfogo su chi non prende la cosa altrettanto seriamente, facendola passare per quello che è, per un semplice gioco dell'ora di educazione fisica?

Ma questa volta non ho voluto buttar via nulla: quello che ho fatto è stato semplicemente riporre i lavori nella cartella, chiuderla e riarchiviarla nella libreria. Perchè certe cose non si possono dimenticare, non si può passare oltre e far finta che nulla sia successo.... Certe esperienze, seppur negative, formano la persona nel bene o nel male, ed è proprio da queste emozioni che avvolte si trae la forza per reagire e andare avanti, come non ero stata capace di fare in passato.

Reagire e andare avanti, due parole che mi ripeto molte volte ma altrettante volte mi perdo per strada e ritorno al punto di partenza. E come ogni volta al punto di partenza faccio una serie di propositi. Forse rirpendo anche questa cosa dai vostri blog, ma evidentemente il fatto che si sta avvicinando un nuovo inizio in ambito scolastico è molto significativo e ci porta a rinnovare i nostri buoni propositi. Ecco i mei:

- ritrovare la voglia di impegnarmi a studiare: inizia il terzo anno e al termine avrò il diploma
- ritrovare un po' di pace con me stessa e con ciò che mi circonda
- dedicare più tempo a me stessa
- cambiare taglio e colore: giovedì sarà missione compiuta
- portare fuori i cani per almeno mezz'ora, almeno a giorni alterni
- rinnovare il guardaroba
- imparare a fare buon viso a cattivo gioco, senza sembrare falsa
- diventare più aperta e spigliata, mettere da parte la timidezza
- mettere più in pratica la mia ostinazione e la mia determinazione
- concentrarmi sul mio obiettivo di perdita di peso
- entrare finalmente nella taglia 40
- piacermi e star bene con me stessa

I più sono dei cambiamenti interiori. Già, credo che sia l'unico modo per rendere duraturi i risultati raggiunti e cambiare veramente. Venitemi poi a dire che sono una persona negativa!

domenica 19 agosto 2012

Giorno della svolta - II chance. Speriamo in positivo

Vale lo stesso una tale decisione presa a metà giornata, dopo un'abbuffata mattutina e un unico misero tentativo di mettersi la coscienza apposto non andato a buon fine? 

Ho deciso di cambiare un po' le cose, mia madre non c'è e mi sento padrona di casa e di me stessa. Ho iniziato con la mia camera, la quale è talmente in subbuglio da non riuscire quasi ad entrare. Ho buttato tutto all'aria - faccio così quando è talmente ridotta male da non sapere da dove iniziare - e indovina un po' cosa vi trovo? Due pelouches e un cuscino, un orrendo cuscino nero, che mi regalò il mio ex tanti anni fa. Non posso andare avanti se non elimino ogni traccia del passato: ho buttato nella pattumiera il cuscino e un pelouches, l'altro piccolino l'ho regalato ai miei cagnolini, essendo nella fase distruttiva non ci metteranno tanto a farlo fuori - i miei amati complici!

A dire il vero ancora non ho finito, perchè avendo due camere - una dove dormo, una che uso come studio -  di angoli dove rovistare ce ne sono tanti. E non avendo il coraggio di buttare nulla di roba accumulata ce n'è veramente tanta. Pensavo di sbarazzarmi della collezione dei pacchetti di sigarette, ne ho un migliaio e di diverse nazionalità.. Sarebbero anni e anni di ricerche buttati via così, ma mi sento oppressa quando guardo quegli scatoloni rinchiusi accantonati e impolverati, ternerle così è come non averle. Stessa cosa per la mia collezione di bottiglie di liquori vari e birre. Forse lascerò solo quelle delle birre speciali, tutta quella roba posata su armadi e mensole mi opprime. 

Sono strana avvolte, lo so, ma credo che ci sia anche una specie di filosofia cinese ad affermare che gli oggetti posati in alto hanno un potere opprimente sulla persona, correggetemi se sbaglio o riprendetemi se sto delirando. Tutto questo perchè ho veramente bisogno di una svolta, di un cambiamento drastico e repentino. In questa settimana vado anche dalla parrucchiera a sistemare la ricrescita, voglio cambiare taglio e forse anche la tonalità del colore. 

sabato 18 agosto 2012

Sabato 18 agosto. Doveva essere il giorno della svolta e lo è stato. In negativo. Oggi è stata la mia peggiore abbuffata. Vorrei vomitare, non me la sento, peòr lo voglio. Ho paura per il dolore, non mi va di soffrire, ma è la giusta punizione per quello che ho fatto. Ho solo paura di non riuscirci per l'ennesima volta.


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Alla fine ho optato per liberarmi la coscienza, ma come al solito quasi a metà succede qualcosa. Stavolta però stavo per soffocare, e per un istante ho vissuto un flashback, di quel momento in cui durante l'incidente dell'anno scorso avevo pensato "ecco, sto per sbattere la testa sul cruscotto e probabilmente spaccherò il vetro con la testa, probabilmente tra qualche istante non potrò più nemmeno pensare". Però sono riuscita a spingere il boccone lontano dall'epiglottide per evitare di respirarlo ma temevo stesse per scoppiarmi l'aorta... L'unico pensiero che avvo avuto questa volta era stato "non voglio che mia madre al ritorno dalla vacanza mi ritrovi stecchita con la testa nel water". Ora però mi chiedo cosa sarebbe stato meglio.

sabato 11 agosto 2012

Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi


Panico.

Mia madre ha deciso di presentarmi il suo compagno. Mi ha colta alla sprovvista, non me l'aspettavo, o per lo meno non mi aspettavo che fosse una cosa imminente. La prima cosa che mi è venuta in mente? "Opporcamiseria, io non o ancora perso un chilo, e meno male che non volevo farmi vedere sopra i 55 kg....". Ho cercato di convinvere mia madre  arimandare a dopo il viaggio in modo tale da prendermi tre settimane di tempo ma non c'è verso, il che vuol dire che ci sono molte probabilità che l'incontro avvenga in questi giorni.... Ma io sono gonfissima dalle tante super mangiate e sicuramente c'è anche un chiletto in più di ciccia. Non mi peso da quasi una settimana, non so a quanto sono arrivata ma non ho il coraggio di farlo, preferisco regolarmi con i vestiti, e il fatto che non mi stiano più così comodi non mi piace.

Non mi va di farmi vedere così, ho anche il viso più gonfio, la pancia più gonfia, i fianchi più tondi, le cosce più piene.... Devo trovare un modo per sgonfiarmi e ristringermi velocemente, ma non con quelle diete che ti fanno riprendere il doppio del peso nella metà dei giorni appena rimangi una fetta di pane. Cosa posso fare? Intanto ho deciso di fare cena lo stesso, così domani mattina non mi sveglio con una fame atavica e non finisco n pacco di biscotti e uno di fette biscottate. Magari mi sforzerò di eliminare i biscotti di nuovo e limitare il più possibile il pane. Inizierò anche una serie di esercizi cardio così magari riesco a bruciare più calorie e quindi smaltire gli eccessi..... magari potessi portare fuori i cani ogni sera e ogni mattina presto! Sono piccoli e senza il secondo vaccino, quindi posso portarli poco fuori e non devo farli avvicinare a nessun altro cane. Peccato perchè è davvero faticoso stare dietro a quei due!

Ritornando a noi, voglio iniziare subito a fare qualcosa ma non so cosa fare.... Il mio ragazzo vorrà andare sicuramente in un pub, passeggiare il fine settimana non se ne parla, troppa gente e non si cammina..... Magari prenderò il mio solito caffè amaro, ma resta il fatto che voglio assolutamente fare qualcosa fin da subito!

Per non parlare di un altro pensiero che mi assilla, gli esami! Ho un mese esatto per preparare due esami difficili, spero di riuscire a darli e passarli entrambi così da poter riposare fino all'inizio delle lezioni e dedicarmi così a me stessa, cosa che - paradossalmente - non faccio da tempo.

Va bene dai, mi sono dilungata un po' troppo forse, dubito che qualcuno leggerà il post per intero.... Purtroppo sono così, alterno momenti di magra a momenti di piena: o non scrivo nulla per giorni o settimane oppure ho talmente tante cose da dire che non so da dove iniziare e quindi  scrivo poemi. Vado a prender il solito caffè o la solita tisana, in qeusti casi sono felice che la caffeina non ha alcun effetto eccitante su di me!

Un abbraccio a tutte, finirò di passare da voi domani, se nel frattempo blogger mi fa visualizzare tutti i vostri aggiornamenti..... Buona serata!

mercoledì 8 agosto 2012

E' il momento di tirare le somme

Metà estate, facciamo il punto della situazione...

- Fa caldo: anzicchè non sentire la fame mi abbuffo, segue una dieta super-restrittiva e mi riabbuffo

- Sono uno yo-yo ambulante, le persone che vedo saltuariamente me l'hanno indirettamente fatto notare

- Assorbo molta negatività dal mio ragazzo e dalla sua famiglia, i suoi sfoghi si riversano su di me ma nonostante questo mi faccio in quattro per farlo sfogare

- Con il mio ragazzo non va molto bene ultimamente, ma nonostante questo continuo a piazzare lui davanti a me e trascuro me stessa

- Mi preocccupo di far sfogare gli altri per farli sentire meglio, ma chi ha realmente bisogno di sfogarsi per sentirsi meglio sono io, e gli altri non me lo permettono

- Cerco di stare bene, o almeno meglio, ma mi amadre mi ha fatto notare che mi vede disinteressata e quasi apatica.

- Riflettendoci bene, non so nemmeno io cosa voglio, né cosa voglio fare

- Forse ho individuato l'unico pensiero che mi passa per la testa: il cibo. Ne deduco che la mia esistenza ruota attorno alla questione della dieta. Se dovessi smettere di pensare al cibo la mia esistenza sarebbe vuota, e la cosa non va bene.

Ho l'impressione di vivere meccanicamente, senza provare nulla anche se in fondo lo vorrei - no, la pelle d'oca quando ascolto la musica che mi piace mi viene ancora. Avete presente la problematica esistenziale del '900 e l'uomo a inizio secolo? Quella sono io, con cent'anni di ritardo. Bella merda

venerdì 20 luglio 2012

Lessen! Lessen!! Lessen!!!

(Aggiornato)

Dopo l'ultimo binge e vomito di lunedì mi sono decisa di fare una giornata senza carboidrati, che sarebbe stata martedì. Solo proteine e verdura, acqua, tè e caffè da bere, nient'altro. Martedì è andata bene, coì ho pensato di fare lo stesso mercoledì, con l'aggiunta di una porzione di frutta,.... ed era andata bene, l'ago della bilancia scendeva, perchè allora non ripetere giovedì? Idem, con l'aggiunta di una fetta biscottata... adnta alla grande, perchè non ripeterlo pure oggi? Bisogna approfittarne finchè dura, dare il massimo per rendere al meglio. Forse tutte queste abbuffate mi hanno psicologicamente riempito le scorte di carboidrati, tanto che non ne sento il più lontano bisogno - nemmeno so perchè ho mangiato quelle due fette biscottate in due giorni....

E niente, oggi la bilancia segna 59.2 o qualcosa di molto vicino ai 59, lunedì facevo 61 (forse anche colpa del binge anche se ho vomitato tanto)...... mi vergogno  dirlo ma lo faccio solo per godere di questo calo.

Mi sento stanca, ieri pomeriggio e sera non mi reggevo in piedi, devo ancora abituarmi evidentemente ma non ho intenzione di fermarmi. Sono alla seconda settimana di Fly e la prima è andata a farsi benedire...... avevo perso solo mezzo chilo a causa di continui binge e vomito. FOrse la soluzione per evitare "crisi bulimiche" è proprio mangiare il minimo indispensabile...

Le mie giornate di Fly?
Lunedì: 570 + binge / 700
Martedì: 605 / 600
Mercoledì: 700 / 700
Giovedì: 565 / 800
Venerdì: 770 / 750
(Aggiornamento)
Sabato: 860 / 900
Domenica: 720 / 1000
Il diario alimentare preciso l'ho già pubblicato sul forum.

Ieri non ho fatto cena, mia madre dormiva e non mi andava di mangiare da sola, ho però mandato giù un'albicocca piccolina quando sono tornata, prima di andare a dormire. Però ho pianto, ho pianto tanto, senza sapere perchè è senza provare emozioni. Sono stata buttata sul letto per mezz'ora a versare lacrime senza sosta, senza essere preoccupata, senza soffrire, per nulla....

Comunque in ambito peso speriamo di continuare su questa strada, voglio vedere l'ago scendere ogni giorno. E' da un anno che aspetto di arrivare al mio peso obiettivo, non devo mollare per l'ennesima volta!

lunedì 16 luglio 2012

giovedì 12 luglio 2012

Mi chiedo se tutto questo abbia un senso....
Rimando all'infinito la cena del mio compleanno con mia madre - anni compiuti a maggio, ho rinunciato al pranzo di compleanno con il mio ragazzo, tra non molto avrò sicuramente un pranzo per una festa di battesimo...
Rimando di continuo cene su cene, pranzi su pranzi, non voglio più mangiare davanti alle altre persone, me ne vergogno troppo...

Non mangio se vedo certi ingredienti sgraditi, non mangio se non so come e con cosa è stato preparato un piatto, non mangio se non ne conosco le calorie....
Ma poi?
Niente, mi abbuffo. E vomito, ma non sempre ci riesco.

Ieri un attacco di panico.
Era finito tutto a casa, erano rimasti solo formaggio, latte, fette biscottate e pacchi di biscotti.
Inizio con le fette biscottate, poi un pezzo di formaggio, poi un altro, e poi il latte con le fette, e poi dei biscotti, e altri, finisco il pacco, me ne finisco un altro.
Provo a vomitare ma non ci riesco, all'ennesimo tentativo sento mia madre salire le ultime scale e poi aprire la porta...
Ho un attacco di panico...
"More, sei a casa?"
"Si mamma. *Ma perchè sei tornata proprio adesso??* Come mai a quest'ora?"
"Devo prepararmi per una cena di reparto, altrimenti faccio tardi.. e ho una fame!! Ma... ti sento un po' strana, è successo qualcosa?"
Ho un attacco di panico, di nuovo...
*E' successo che ho divorato di tutto e tu mi torni adesso che stavo cercando di vomitare, e come se non bastasse mi dici che hai fame....* "No, ho solo fretta che sto per uscire"
"Ma così presto??" [erano quasi le quattro]
"Si, esco sempre e solo mezz'ora la mattina e mezz'ora il pomeriggio, ho bisogno di un po' d'aria fresca"
"Va bene, io invece ho una fame... voglio qualcosa di buono....."
Altro attacco di panico...
"Mamma fuggo che è tardi, divertiti alla cena e non fare troppo tardi!"

E mi richiedo ancora, che senso ha tutto questo? Che senso ha fuggire alla vista di mia madre dopo essermi abbuffata? Penso forse che non vedendola andare a cercare qualcosa da mangiare non si accorga che ho fatto fuori tutto?
Che senso ha poi continuare a fare la schizzinosa sul cibo, evitando tutto ciò che abbia più due 2g di grasso o zuccheri, quando poi mi abbuffo?


E per la serie "oltre il danno, la beffa", ci si mette anche il mio ragazzo...
"Ma non vedi che non hai più voglia di fare niente? Che non hai più le forze di fare nulla? Sei sempre più stanca, non ti va mai nulla, non sai neanche cosa vuoi.... E tutto questo sai perchè? Te lo dico io, perchè stai mangiando sempre di meno! E stai diventando sempre più magra!!"
Come fa a credere che mangio da fame se non dimagrisco, e come fa a dirmi che sono sempre più magra, quando anzi a periodi accumulo 2-3 kg???
Forse mi sta prendendo in giro... Forse non vede i segni dei denti sulla mano, forse non vuole vederli, o forse non realizza cosa siano....

E mi sento portata in giro da tutti, dalla vita, da me...

mercoledì 4 luglio 2012

Chaos, chaos e ancora chaos


E la vita nel mio petto batte piano
respiro la nebbia, penso a te.
E leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda.
No cosa sono adesso non lo so
sono un uomo in cerca di se stesso
No cosa sono adesso non lo so
sono solo il suono del mio passo


E' da un po' di tempo che ho fisse in mente queste parole, forse qualcuno di voi sa già a quale testo appartengono. Trovo che riflettano perfettamente il mio stato d'animo, il chaos che in questo momento regna sovrano nella mia vita.


Io credo che se qualcosa accade non è solo per una pura coincidenza. Forse sto fantasticando troppo, ma non mi sembra una pura coincidenza questa....

Ieri dopo l'ennesimo flop con il mio ragazzo si riaccende una discussione, la quarta (o quinta) in due settimane. Mi elenca tutti i punti che non accetta di me e che io devo cambiare per far funzionare la nostra storia, ma questa volta non rimango impassiile e ricambio, dicendogli due sole cose, e la sua reazione? "Mi dispiace allora non si può continuare". Traducendo: non ha intenzione di cambiare. Ma la mia sfuriata è servita per farlo ragionare e fargli finalmente assumere le sue colpe.

Ma in tutto questo una frase mi ha colpita e non so come interpretarla...
"Io da una parte ti capisco, ma non ti assicuro che questo problema si risolverà e non mi sento di prometterti nulla. Perciò capisco pure se tu vuoi andare a cercarne un altro, giustamente hai le tue esigenze com'è giusto che sia. Troveresti di sicuro, anzi forse ne trovi pure tanti, lo vedo da come ti guardano e si capisce subito che farebbero volentieri l'amore con te.... Poi però te ne accorgi per il resto, vedi un po' se ne trovi uno che ti vada bene sotto tutti gli altri aspetti".

E nel frattempo... si rifà vivo un "contatto" (chiamiamolo così) che avevo in qualche modo indirettamente allontanato (non approfondisco). Come se non bastasse trovo una remota possibilità di poter andare a lavorare da un'altra parte, in una città piuttosto lontana da qui, e il caso vuole che questa persona stia portando una sua attività proprio lì... (No, l'eventuale datore di lavoro e il mio "contatto" non sono la stessa persona, ne sono certa)...


Non mi sento di aggiungere altro finchè non riuscirò per lo meno a capire cosa stia succedendo o se questa è un'occasione che se colta al volo potrebbe cambiare tutto.... Perchè tutte queste (più o meno) piccole cose che stanno accandendo in successione mi stanno disorientando davvero....


Voi cosa ne pensate? Nulla accade a caso? Dovrei "sfruttare" questo mio contatto resuscitato magicamente? Sto solo fantasticando e dovrei darmi urgentemente una svegliata?

giovedì 28 giugno 2012

Fallimento

4 giorni....


4 giorni di fallimento


3 giorni di abbuffate e vomito, 1 giorno di semiabbuffatasenza riuscire a vomitare


Fallisco 


Sono una fallita


Sono un'obesa


Non sarà mai magra


Sono una fallita e basta



martedì 26 giugno 2012

Incidenti di percorso

Sembrava andare tutto bene, la dieta che procedeva tranquilla, i pantaloni sempre più larghi nonostante alcune mini-abbuffate e lunedì l'ago della bilancia che si era lasciato il 60 alle spalle e si stava avvicinando al 59, come fosse una bella notizia... Lo è pensando al fatto che sto recuperando, ma è straziante pensare che a fine aprile l'ago stava per toccare il 55.... E insomma, fatto sta che, proprio nel giorno della pesata, qualcosa non va e lo scontro giornaliero lo vince il binge. Binge manco tanto, dal momento che qualcosa sono riuscita a buttar fuori, peccato che come al solito siano le cose meno caloriche... E oggi siamo a quasi un kg in più.

Ora vorrei parlare di una questione un po' più delicata, precisamente di un sogno. E' un po' lungo e contorto ma mi soffermo solo sulle parti che contano. In una specie di scuola (di non so cosa, era il primo giorno ma a tratti non so perchè diventava una specie di immenso centro commerciale..) conosco un po' di gente, tra cui un ragazzo con il quale lego subito molto. Dopo un po' di vicende (che qui tralascio) ci ritroviamo a tavola con tante ragazze per una cena, ma lui non c'era. Ad un certo punto mi cade una forchetta e ne chiedo una nuova al cameriere (uomo 
bellissimo, moro occhi azzurrissimi) il quale si mette a ironizzare su questo con me finchè non dice "Ma sei sicura di volerla la forchetta? Se vuoi te la porto lo stesso, ma tanto non te la mangi, è ripiena" (probabilmente riferendosi ad un piatto di pasta). Ma mantre sta per tornare con una nuova forchetta arriva un terremoto e usciamo di fuori. Davanti l'entrata dell'edificio in cui eravamo prima vedo un mio ex amico in lacrime per la paura e cerco di tranquillizzarlo, ma subito noto il ragazzo biondo di prima osservarci contrariato e rassegnato mettersi sdraiato per terra cercando le attenzioni di altri/e. Così sentendomi in colpa riesco ad avvicinarmi a lui mentre il mio amico si sfoga e gli faccio una carezza in testa per rassicurarlo. Così improvvisamente mi abbraccia forte e iniziamo a baciarci. Ad un certo punto sorridendo mi fa "Tu è con me che devi stare, capito? E nemmeno ce lo sai!". Trascuriamo poi dei particolari un po' più espliciti XD
In tutto questo io stavo con il mio ragazzo (il quale è stato fisicamente presente in una sola scena di tutto il sogno dove eravamo soli io e lui in macchina per andare non ricordo dove) e questo biondino nemmeno credo di averlo mai visto (solo ripensandoci a posteriori credo assomigli un po' ad un ragazzo visto diverse volte in facoltà)


Morale della favola: sono ancora più confusa di prima. Fosse vera, questa interpretazione non farebbe ltro che confermare alcuni miei dubbi sulla situazione attualmente precaria tra me e il mio ragazzo. Ma giuro di non conoscere nessuno con il quale mi potrei cacciare in una situazione analoga a quella del sogno.... Cosa sta succedendo??

sabato 23 giugno 2012

Strane voglie di sera




Ho voglia di abbuffarmi e poi vomitare tutto!!!

Ma non posso e non devo farlo...

lunedì 18 giugno 2012

Quando la vita si rende complicata

Un attimo per distrarmi, preparando il penultimo gruppo di esami e la mia mente rielabora tutto quello che è successo in questi ultimi giorni. Il resoconto non è poi dei migliori, e la situazione non mi è nemmeno tanto chiara. Ho l'impressione che da quando è nato quel bambino le cose abbiano preso un'ulteriore svolta, in negativo: litigi, incomprensioni, fraintendimenti, tira e molla, e io che sono stanca, sempre più stanca di questa situazione.  La consapevolezza di non poter andare avanti così, ma la certezza che dall'altra parte nulla cambierà, e che devo essere io come al solito a fare il passo per cambiare. E il tutto si riversa sul fronte peso, la situazione non migliora per non dire che sta per andare a rotoli. Ma ho capito che non posso compromettermi mentalmente e fisicamente per una persona che non mostra abbastanza di tenere a me... Allora se non posso vivere una situazione almeno decente mentalmente, voglio per lo meno trovare la positività nella dieta, perchè sono sicura che vedendo l'ago della bilancia scendere e sentirmi i vestiti sempre più larghi vedrò tutto più positivamente. 
Già aver scaricato le mie emozioni sul blog mi ha aiutata a sentirmi più leggera. Ora mi sento leggermente più stabile e pronta per l'ultima giornata di studio matto e disperatissimo prima degli esami. Domani mi aspettano due orali pesantissimi, dopo di che - sperando che tutto vada per il meglio - avrò la soddisfazione di vedere il secondo voto sul libretto - 11 prove per occupare due sole righe del libretto... Sicuramente non può andarmi per il meglio se non mi decido a finire di studiare seriamente (sì, finire di studiare, no ripassare), così forse è arrivato il momento di mettere tutto da parte e concentrarmi sul dovere. Nel frattempo mi scuso con tutte voi per avervi trascurate, ma ho comunque  letto i vostri aggiornamenti e vi prometto che da domani, finiti gli esami, torno a commentarvi.
Un abbraccio forte a tutte voi che mi siete vicine 

mercoledì 6 giugno 2012

Va tutto bene, va tutto bene...

Un'unghia si è quasi completamente spezzata, vado al supermercato a cercare qualcosa per sistemarla, non trovo nulla. Esco di lì con due yogurt e un pacco di fette biscottate. Non si sa perchè...


Uscendo il mio ragazzo mi fa notare che in molti (uomini) mi guardano: sarebbe colpa mia e dei miei cambiamenti, ossia dimagrimento, tinta e tacchi (ho il complesso di essere bassa, e lo sa benissimo). Il tutto caricato dall'accusa di voler attirare l'attenzione degli altri uomini per trovarne un altro, magari più ricco. La realtà dei fatto? Sto facendo tutto per me, e degli altri sinceramente non me ne frega nulla.


Le accuse di sacrificare il tempo che potremmo passare insieme per dedicarmi allo studio, tacciandomi di essere diventata una secchiona. La realtà dei fatti: voglio semplicemente stare al passo coi tempi e non finire la triennale con anni di ritardo.


Ieri, 5 giugno, era il nostro quarto anniversario. Avevo avuto due esami nel primo pomeriggio e una discussione con un'altra docente poco prima. In tutto il resto della giornata non ha trovato un attimo per dirmi neanche "auguri" o darmi un semplice, fottutissimo bacio. Sarebbe stata colpa mia, dei miei esami e della mia dieta. 


"Ora te ne accorgerai, quando nascerà il bambino di mia sorella!"... Va bene, poi sarei io quella che non ha tempo per te?


E nel frattempo, nel mio scombussolamento più totale, sono solo riuscita a rompere piatti, bicchieri e roba varia dalla rabbia, e ad accanirmi su qualsiasi cosa mi si pari davanti gli occhi, con le mani sanguinanti, e prendere tutto a calci, e ad aver mandato giù  una quantità indecifrabile di whisky, rum e assenzio. Ho preso un'antidolorifico per il dolore alla mano, sto cercando una sigaretta per casa. Ho staccato il telefono. 
Comincio a sentirmi poco lucida. 








domenica 27 maggio 2012

Adoro la clasica domenica con mia madre a casa....


Colazione: 4 fb con 4 pomodorini cigliegini + 40 g pane senza lievito
Spuntino: 50 g yogurt greco 0%
Pranzo: 56 g tonno al naturale + 6 pomodorini cigliegini sconditi
Merenda: 1 pesca piccola + 1 pera coscia (90g)
Cena: - 




Ho i nervi che stanno per scoppiare, mi è venuto il solito prurito con bollicine su tutto il corpo per lo stress  e sto ancora studiando per gli orali che avrò tra una settimana.... Sono ancora in alto mare, in più non riesco a venir a capo di una ricerca con tanto di presentazione power point. Non sto ancora a metà programma di un esame e ne volevo preparare addirittura due per il 5 giugno? In bocca al lupo a me....



martedì 22 maggio 2012

Stremata ma felice

Buona sera a tutte dolcezze!


Oggi ho dato gli ultimi 4 scritti, due stamattina e due oggi pomeriggio. I tre scritti di ieri erano al limite del proponibile, quelli di oggi erano più fattibili, ma nel complesso credo di averli almeno passati e spero proprio di non sbagliarmi - si sa che avvolte l'esame non va come ti aspetti.... Ora c'è da vedere come sono andati! 
Ad ogni modo oggi mi prendo il mio meritato riposo, se sono stremata anche domani mattina riposerò anche domani mattina, ma poi si riprende, ho da preparare altri 5 orali da spalmare nei due appelli di giugno, più l'esame di letteratura italiana che non ho dato a gennaio.... spero di finire tutto e lasciarmi libera per settembre!! L'unica cosa che mi resta è il tirocicnio, speriamo di trovare al più presto qualcosa!


Nel titolo del posto ho detto anche "felice", perchè mai? Perchè mi è tornato il ciclo!! Dopo quasi due mesi e tre settimane di astinenza mi è tornato! Peccato che mi sia venuto proprio durante gli esami di stamattina, ad un certo punto volevo solo allungarmi sulla sedia e mettermi a dormire..... Meglio così, sarà servita a non farmi sentire la tensione degli esami che di solito mi logora. 




Vi lascio con un DA disordinato come al solito ultimamente, questa volta reso tale anche dagli orari strani e dal ciclo che è arrivato, se siete delicate di stomaco non leggetelo : D


h 8.30: 1 tonno al naturale - 3 (4? 5?) fette biscottate 
h 9.00: crusca d'avena e di frumento + latte + caffè (una mazzata per la digestione)
h 13.15: 1 yogurt greco 0% - 1 vasetto yogurt bianco magro - 1 mela piccola - 1 caffè sz
h 17.00: latte + caffè + crusche - (?) fette bisc senza zucchero


Con l'augurio di ritrovare la normalità da domani....


Ora faccio un salto per i vostri blog, così mi rilasso un po' leggendo le vostre parole.
Un abbraccio a tutte