venerdì 20 luglio 2012

Lessen! Lessen!! Lessen!!!

(Aggiornato)

Dopo l'ultimo binge e vomito di lunedì mi sono decisa di fare una giornata senza carboidrati, che sarebbe stata martedì. Solo proteine e verdura, acqua, tè e caffè da bere, nient'altro. Martedì è andata bene, coì ho pensato di fare lo stesso mercoledì, con l'aggiunta di una porzione di frutta,.... ed era andata bene, l'ago della bilancia scendeva, perchè allora non ripetere giovedì? Idem, con l'aggiunta di una fetta biscottata... adnta alla grande, perchè non ripeterlo pure oggi? Bisogna approfittarne finchè dura, dare il massimo per rendere al meglio. Forse tutte queste abbuffate mi hanno psicologicamente riempito le scorte di carboidrati, tanto che non ne sento il più lontano bisogno - nemmeno so perchè ho mangiato quelle due fette biscottate in due giorni....

E niente, oggi la bilancia segna 59.2 o qualcosa di molto vicino ai 59, lunedì facevo 61 (forse anche colpa del binge anche se ho vomitato tanto)...... mi vergogno  dirlo ma lo faccio solo per godere di questo calo.

Mi sento stanca, ieri pomeriggio e sera non mi reggevo in piedi, devo ancora abituarmi evidentemente ma non ho intenzione di fermarmi. Sono alla seconda settimana di Fly e la prima è andata a farsi benedire...... avevo perso solo mezzo chilo a causa di continui binge e vomito. FOrse la soluzione per evitare "crisi bulimiche" è proprio mangiare il minimo indispensabile...

Le mie giornate di Fly?
Lunedì: 570 + binge / 700
Martedì: 605 / 600
Mercoledì: 700 / 700
Giovedì: 565 / 800
Venerdì: 770 / 750
(Aggiornamento)
Sabato: 860 / 900
Domenica: 720 / 1000
Il diario alimentare preciso l'ho già pubblicato sul forum.

Ieri non ho fatto cena, mia madre dormiva e non mi andava di mangiare da sola, ho però mandato giù un'albicocca piccolina quando sono tornata, prima di andare a dormire. Però ho pianto, ho pianto tanto, senza sapere perchè è senza provare emozioni. Sono stata buttata sul letto per mezz'ora a versare lacrime senza sosta, senza essere preoccupata, senza soffrire, per nulla....

Comunque in ambito peso speriamo di continuare su questa strada, voglio vedere l'ago scendere ogni giorno. E' da un anno che aspetto di arrivare al mio peso obiettivo, non devo mollare per l'ennesima volta!

lunedì 16 luglio 2012

giovedì 12 luglio 2012

Mi chiedo se tutto questo abbia un senso....
Rimando all'infinito la cena del mio compleanno con mia madre - anni compiuti a maggio, ho rinunciato al pranzo di compleanno con il mio ragazzo, tra non molto avrò sicuramente un pranzo per una festa di battesimo...
Rimando di continuo cene su cene, pranzi su pranzi, non voglio più mangiare davanti alle altre persone, me ne vergogno troppo...

Non mangio se vedo certi ingredienti sgraditi, non mangio se non so come e con cosa è stato preparato un piatto, non mangio se non ne conosco le calorie....
Ma poi?
Niente, mi abbuffo. E vomito, ma non sempre ci riesco.

Ieri un attacco di panico.
Era finito tutto a casa, erano rimasti solo formaggio, latte, fette biscottate e pacchi di biscotti.
Inizio con le fette biscottate, poi un pezzo di formaggio, poi un altro, e poi il latte con le fette, e poi dei biscotti, e altri, finisco il pacco, me ne finisco un altro.
Provo a vomitare ma non ci riesco, all'ennesimo tentativo sento mia madre salire le ultime scale e poi aprire la porta...
Ho un attacco di panico...
"More, sei a casa?"
"Si mamma. *Ma perchè sei tornata proprio adesso??* Come mai a quest'ora?"
"Devo prepararmi per una cena di reparto, altrimenti faccio tardi.. e ho una fame!! Ma... ti sento un po' strana, è successo qualcosa?"
Ho un attacco di panico, di nuovo...
*E' successo che ho divorato di tutto e tu mi torni adesso che stavo cercando di vomitare, e come se non bastasse mi dici che hai fame....* "No, ho solo fretta che sto per uscire"
"Ma così presto??" [erano quasi le quattro]
"Si, esco sempre e solo mezz'ora la mattina e mezz'ora il pomeriggio, ho bisogno di un po' d'aria fresca"
"Va bene, io invece ho una fame... voglio qualcosa di buono....."
Altro attacco di panico...
"Mamma fuggo che è tardi, divertiti alla cena e non fare troppo tardi!"

E mi richiedo ancora, che senso ha tutto questo? Che senso ha fuggire alla vista di mia madre dopo essermi abbuffata? Penso forse che non vedendola andare a cercare qualcosa da mangiare non si accorga che ho fatto fuori tutto?
Che senso ha poi continuare a fare la schizzinosa sul cibo, evitando tutto ciò che abbia più due 2g di grasso o zuccheri, quando poi mi abbuffo?


E per la serie "oltre il danno, la beffa", ci si mette anche il mio ragazzo...
"Ma non vedi che non hai più voglia di fare niente? Che non hai più le forze di fare nulla? Sei sempre più stanca, non ti va mai nulla, non sai neanche cosa vuoi.... E tutto questo sai perchè? Te lo dico io, perchè stai mangiando sempre di meno! E stai diventando sempre più magra!!"
Come fa a credere che mangio da fame se non dimagrisco, e come fa a dirmi che sono sempre più magra, quando anzi a periodi accumulo 2-3 kg???
Forse mi sta prendendo in giro... Forse non vede i segni dei denti sulla mano, forse non vuole vederli, o forse non realizza cosa siano....

E mi sento portata in giro da tutti, dalla vita, da me...

mercoledì 4 luglio 2012

Chaos, chaos e ancora chaos


E la vita nel mio petto batte piano
respiro la nebbia, penso a te.
E leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda.
No cosa sono adesso non lo so
sono un uomo in cerca di se stesso
No cosa sono adesso non lo so
sono solo il suono del mio passo


E' da un po' di tempo che ho fisse in mente queste parole, forse qualcuno di voi sa già a quale testo appartengono. Trovo che riflettano perfettamente il mio stato d'animo, il chaos che in questo momento regna sovrano nella mia vita.


Io credo che se qualcosa accade non è solo per una pura coincidenza. Forse sto fantasticando troppo, ma non mi sembra una pura coincidenza questa....

Ieri dopo l'ennesimo flop con il mio ragazzo si riaccende una discussione, la quarta (o quinta) in due settimane. Mi elenca tutti i punti che non accetta di me e che io devo cambiare per far funzionare la nostra storia, ma questa volta non rimango impassiile e ricambio, dicendogli due sole cose, e la sua reazione? "Mi dispiace allora non si può continuare". Traducendo: non ha intenzione di cambiare. Ma la mia sfuriata è servita per farlo ragionare e fargli finalmente assumere le sue colpe.

Ma in tutto questo una frase mi ha colpita e non so come interpretarla...
"Io da una parte ti capisco, ma non ti assicuro che questo problema si risolverà e non mi sento di prometterti nulla. Perciò capisco pure se tu vuoi andare a cercarne un altro, giustamente hai le tue esigenze com'è giusto che sia. Troveresti di sicuro, anzi forse ne trovi pure tanti, lo vedo da come ti guardano e si capisce subito che farebbero volentieri l'amore con te.... Poi però te ne accorgi per il resto, vedi un po' se ne trovi uno che ti vada bene sotto tutti gli altri aspetti".

E nel frattempo... si rifà vivo un "contatto" (chiamiamolo così) che avevo in qualche modo indirettamente allontanato (non approfondisco). Come se non bastasse trovo una remota possibilità di poter andare a lavorare da un'altra parte, in una città piuttosto lontana da qui, e il caso vuole che questa persona stia portando una sua attività proprio lì... (No, l'eventuale datore di lavoro e il mio "contatto" non sono la stessa persona, ne sono certa)...


Non mi sento di aggiungere altro finchè non riuscirò per lo meno a capire cosa stia succedendo o se questa è un'occasione che se colta al volo potrebbe cambiare tutto.... Perchè tutte queste (più o meno) piccole cose che stanno accandendo in successione mi stanno disorientando davvero....


Voi cosa ne pensate? Nulla accade a caso? Dovrei "sfruttare" questo mio contatto resuscitato magicamente? Sto solo fantasticando e dovrei darmi urgentemente una svegliata?