martedì 30 ottobre 2012

Sognando

Sono al settimo cielo

Ho caldo nonostante fuori siano 5°

Mi sento euforica

Ho un sorriso idiota stampato da un'ora

Sto vivendo volutamente una serie di flashback

Voglio rivivere quei momenti ancra una volta, poi ancora e poi ancora

Forse sto sognando ad occhi aperti ma no, voglio provare a crederci, voglio assaporare quei momenti

Vero o non vero, interpretato bene o male, voglio godermela. Dovrebbero inventare una macchina del tempo con il tasto loop!

domenica 28 ottobre 2012


 
Non ci sono segreti per il successo. E’ il risultato di preparazione, duro lavoro ed apprendimento dai fallimenti

sabato 27 ottobre 2012

Nuovo blog + Facebook


Il titolo di qeusto post già dice tutto :)

Allora, ho deciso di aprire un altro blog parallelamente a questo che già conoscete, nel quale voglio pubblicare tutti i vari consigli trovati qua e là circa l'alimentazione, l'attività fisica, i trucchi per dimagrire, per evitare o rimediare alle abbuffate e simili.... (Se trovassi qualcosa in un blog di qualche altra ragazza provvederò a chiedere l'autorizzazione alla stessa prima di pubblicare e ad aggiungere eventualmente un link di rimando all'autrice, giusto per correttezza) Spero che vogliate seguirlo e che può essere di aiuto anche per voi :)

Inoltre, in preda ad un raptus inspiegabile, ieri ho creato un mio profilo facebook che ho intenzione di usare con Blogger, in modo da poter aggiungere tutte le pagine e potermi iscrivere ai gruppi che mi pare senza preoccuparmi degli altri. Se qualcuna di voi volesse aggiungermi sarei felicissima di avervi tra le amicizie :) (ovviamente specificatemi chi siete qui in modo da potervi riconoscere!)

Lascio qui di seguito i link al blog e al mio profilo fb (provvederò a metterli anche nella pagina principale)

Blog su dieta - alimentazione - fitness:
 http://ildisperatotentativodidimagrire.blogspot.it/

Profilo facebook:
https://www.facebook.com/?ref=tn_tnmn#!/profile.php?id=100004569634428

E grazie mille ad Aurora Sogna per essere la mia prima follower! :D

martedì 23 ottobre 2012

Scusate se sono poco presente in questi giorni, se non aggiorno il blog e non commento i vostri post.
Sto passando le giornate sempre allo stesso modo, quasi sempre fuori casa, quando sono a casa mi abbuffo e vomito, se riesco a vomitare, poi mi rinchiudo in palestra per almeno due ore, torno a casa, cerco di saltare  la cena, fuggo da tutti e vado a dormire. 
Non mi va di vedere quasi nessuno, mi sento impresentabile e intrattabile, ridotta in questo stato ho perfino paura ad incontrare gente, sia vecchia che nuova. 
L'unica cosa che mi riesce bene è scappare, chiudermi in me stessa, allontanare tutti in qualche modo, anche involontariamente. Sono stata perfino capace di scappare via dopo un ciao detto di sfuggita quasi senza guardarlo in faccia, dopo giorni che aspettavo di vederlo. Il perchè non lo so nemmeno io. Mi sto facendo veramente schifo da sola.

venerdì 19 ottobre 2012

Giù giù giù giù giù ........ per terra!!!


Dopo l'ennesima abbuffata e vomito (stavolta non riuscito, %&#@§!!!) mi reco come sempre in palestra. Due ore di corsi passate a svolgere gli esercizi e contemporaneamente a cercare di non far risalire tutto lo schifo nello stomaco mentre saltellavo alla grande. Me la passo bene la prima ora ma ad un certo punto, durante una coreografia sullo step... figura di merda: cado a terra.... 
Avete presente quando non sentite più gambe e braccia e non siete più coscienti dei vostri movimenti? Come se il corpo si muovese autonomamente o mosso da non-si-sa-che? Senza avere la percezione del vostro stesso corpo tanto vi sentite "leggeri"? Sono stata in questa condizione per un bel po' di tempo, ma ad un certo punto "ho poggiato male il piede sullo step e ho perso l'equilibrio"... (diciamoci la verità, non ho sentito più le gambe che hanno ceduto e sono caduta). E non sono nemmeno riuscita a bloccarmi per quanto ero in confusione, tanto che sono finita lunga per terra e ci sono rimasta per qualche secondo.

Le cose che più mi preoccupano?
1. questa è stata una figura di cacca bella e buona, difficilmente se la dimenticheranno e probabilmente d'ora in poi sarò "la prima persona capace di cadere a terra durante una coreografia di step assolutamente non virtuosistica".
2. di questo passo qualcuno potrebbe sospettare qualcosa e la frecciatina dell'istruttore me l'ha fatto capire. Anche se, detta proprio oggi, quel "devi mangiare!!" risulta un'osservazione troppo fuori luogo, i frequenti tentativi di un'altra istruttrice di tirarmi le parole con le pinze mi mettono sempre più in difficoltà. 


La cosa che più mi disgusta? E' che sto prendendo in giro tutti, in primis me stessa, con questo tentativo disperato di dimagrire che puntualmente diventa "tentativo diperatissimo di non ingrassare". E mi chiedo se mai riuscirò a smetterla e tutto questo finirà.



Nota: mi rendo conto che parlando sempre più di me mi metto in condizione di poter potenzialmente essere riconosciuta, ma considero fortemente improbabile che qualcuno di mia conoscenza frequenti questo tipo di blog o capiti in questo blog riconoscendone in me l'autrice e faccio affidamento sul fatto che quello di cui parlo in generale è un'esperienza di vita comune a molte ragazze, oltre che sulla discrezione di chi tra voi mi conosce un po' meglio.

lunedì 15 ottobre 2012

Assumersi le responsabilità delle proprie azioni


Svegliata alle 7.00 con mia madre che urla: "Forza alzati!! Vedi questi cavolo di orari dell'università, alza il culo e vai a lezione!!".
Inutile dire che non ho fatto nulla di tutto ciò, ma odio essere svegliata presto quando ho detto che voglio dormire fino alle 9 perchè ho dormito un cazzo in questi giorni. In compenso quando dormo poco, ho fame (mettiamo anche il fatto che continuo a litigare pesantemente con il mio ragazzo, anche se non giustifica). Indi per cui ho divorato quasi un pacco di frollini, 3 sottilette, un etto abbondante di ricotta e tre mele. Quanto è risalita bene l'ultima mela... ma poi che fatica! Il resto non ne ha voluto sapere. *Non fà una piega, vero?*

Mi guardo allo specchio e... orrore!! Occhi a palla, rossi, lucidi, stanchi; occhiaie terribilmente gonfie e nere, volto gonfiato e tirato, naso gonfio e rosso.
Il peggio di tutto questo? Oltre a non riuscire a far togliere nessuno di questi segni, un'ora dopo sarei andata in palestra per il corso speciale, indovinate tenuto da chi? Non ero esattamente nelle condizioni migliori....
Tra l'addome gonfio per l'abbuffata, il ventre sporgente, il volto al limite del tumefatto, morale a terra, incapacità di fare anche un solo stupido sorriso, avrei dovuto fare di tutto tranne farmi vedere da lui. Tanto che verso la fine mi osserva e mi fa: "Tutto bene??". *"Si si!" - bugiarda!!*

Eppure è stato così bravo, prima di iniziare, a strapparmi quel sorriso con così tanta facilità. "Hai visto ieri alla Formula 1 che ha vinto Vettel?". Gentile a ricordarsi del mio pupillo dopo tre giorni. - O ha una memoria di ferro o non ha null'altro da fare

Ed ora sono qui, a scrivere tutto questo con una lacrima che mi sfiora il volto ancora gonfio, con in mente l'immagine del mio riflesso negli specchi della sala e l'immagine di lui, pensando a quanto sono brutta e grassa, ormai quasi convinta che per lui non esisto, che dopo questa orribile comparsa ho bruciato tutte le mie possibilità più remote, semmani ne avessi avute.

Ora non ho intenzione di mangiare, al diavolo i discrosi sul metabolismo. Ho fin troppa roba nello stomaco, domani lo rivedo, non posso certo ripresentarmi in condizioni analoghe! Ho intenzione di combattere, riprendermi, rimettermi in gioco, in fondo sono ancora speranzosa!!!
A questo proposito, credo che mia madre involontariamente mi abbia dato un grande insegnamento ieri, parlando del più e del meno:

"Diceva lo psicologo del corso di aggiornamento che l'insegnante conta tantissimo per l'apprendimento. Ed è vero, sai? Il modo in cui un qualsiasi insegnante o istruttore si pone ti fa piacere o meno quella materia o quel corso. Ma se vedi vale anche in generale: una persona allegra e solare, sempre sorridente, disponibile, generosa, attira molto di più di una persona sempre incazzata, musona, negativa, con il broncio, criticona.... E' come se gli altri venissero attratti dalla sua positività e fossero invogliati a starci insieme."


Morale della favola? Non voglio perdere la voglia di combattere e la forza di andare avanti. Non voglio più perdere la forza di sorridere. Per me, per lui, per tutti.

domenica 14 ottobre 2012

Scheiße!!


Una settimana quasi perfetta

Due chili in meno

Abbuffata → vomito (un quarto è già tanto)


........ Certo che sono proprio stupida!



E dove mi presento domani con questa bozza all'addome? Già sicuramente non mi avrà notata molto, così sicuramente gli farò altamente schifo.

mercoledì 10 ottobre 2012

A te che non ci sei più



Oggi era il compleanno della mia cagnetta, avrebbe compiuto 12 anni. Il conteggio si è fermato a 9 e mezzo, e io dopo tutto questo tempo ancora non l'ho del tutto superata. Mi consolo stringendo i miei due cuccioli, stessa razza, ma sono consapevole che niente e nessuno colmerà quella parte di vuoto che lei mi ha lasciato il giorno in cui se n'è andata. E' giusto così, vorrà dire che la porterò sempre viva nel mio cuore. 


Ti amo cucciolina mia, non ti dimenticheremo mai ♥

sabato 6 ottobre 2012

Farfalle allo stomaco?

Senso di budella attorcigliate, un nodo alla gola, stomaco chiuso.

Tremori, vertigini, nausea, palpitazioni.

No, non mi sento male, né sto per morire. Ieri l'ho rivisto, entro e lui era lì fermo, ci cambiamo e all'uscita le due porte si aprono in contemporanea (sì, un'altra volta) e ci ridiamo sopra, poi l'attesa. Non c'è stato nessun altro, seppur per pochi minuti.
Ho saputo diverse cose senza che io chiedessi nulla, mi ha fatto qualche domanda. Una colonna a dividerci, io appoggiata ad essa, parlando si avvicina e si appoggia all'altro lato della stessa, e io che faccio? Attimo di spavento, mi allontano nervosamente. Cretina.

Ma come, non ero io a fare i giochetti per vedere fino a che punto l'altro reggeva cercando, pretendendo di essere l'ultima a mollare? 

Ieri è uscita fuori la vera me, credo. In una visione pirandelliana si direbbe che la maschera che indossavo ha ceduto, si è frantumata e ha lasciato trasparire il mio vero volto, il carattere più timido che mi rende tremendamente nervosa e vulnerabile di fronte ad un uomo, non tanto per la vicinanza fisica quanto per quella più astratta.

E poi la richiesta che non ti aspetti, e io ora qui ad aspettare da ieri sera che succeda qualcosa, a fissare ansiosamente in alto a sinistra sullo schermo, in attesa di qualcosa che dovrebbe arrivare ma che ancora non arriva. E la paura di scoprire che è irraggiungibile.

mercoledì 3 ottobre 2012

What's happening?

E' sbagliato cercare costantemente attenzioni? Non da chiunque sia, ma da alcune persone ben precise. Queste persone si chiamano uomini. Non ragazzi, uomini. Quelli più grandi, che solitamente hanno l'età per metter su famiglia o per avercela già, quelli che "hanno l'età di tua madre" e che probabilmente ti vedono come una ragazza e basta, una troppo giovane per i canoni standard.
Data la mia situazione non dovrei essere qui a fare certi discorsi ma starmene buona buona a fare la brava ragazza. E invece... la prendo quasi come una sfida. Ed ecco che ogni volta che esco, anche solo per andare a portare i cani a spasso, sto ben attenta a guardarmi intorno, non per eventuali pericoli, piuttosto a cercare di acchiappare "quello carino" o "quello affascinante" o quello che "non è bello ma non so".
Postura eretta, passo svelto e sicuro, testa alta, sguardo fisso come se si stesse puntando un obiettivo, sorriso appena accennato.... sicuramente qualcuno penserà che sono una persona determinata, molto sicura di sè, che sa bene cosa vuole. In realtà è tutto il contrario: spesso tentenno, non ho assolutamente stima di me stessa, avvolte non so nemmeno io cosa cerco e cosa voglio.
La mia autostima dipende quasi unicamente da un fattore, loro. Se un uomo per strada si gira al mio passaggio l'autostima sale di un punto, se la stessa persona fa così anche con altre il vantaggio si annulla e mi abbatto, se cerca di scambiare qualche parola sale di più e mi sento meglio, come un cacciatore che punta la sua preda e centra il colpo. Ma cosa succede quando il colpo parte ma non sa se l'ha mancato o se può essere andato a buon fine?
Ecco qui che anche un posto fatto (quasi) esclusivamente per allenarsi diventa un campo di caccia. Mi guardi? Ti sei accorto che sono entrata. Mi segui con lo sguardo? Probabilmente ho attirato la tua attenzione. Mi guardi e mi sorridi? Forse stai abboccando. Cerchi di scambiare due parole, anche se stupide? Forse sta funzionando. Mi ronzi attorno e ogni volta mi sorridi e saluti e cerchi di dire qualcosa? Centro! Ma non voglio andare oltre. E cosa succede se poi sorridi/parli/saluti anche un'altra? Tutte le sicurezze si frantumano, un po' come cadere nella propria trappola.

Il peggio invece è quando proprio non ti importa nulla di tutto ciò, ma cominci a guardare una persona con occhi diversi.... La persona del tipo "non è bello ma non so" che ho citato prima (non a caso in carattere speciale), cioè quella persona che in altre circostanze non avresti mai notato ma che ti lascia con il fiato sospeso senza saperne il motivo. Basta il solo fatto che si ricordi il tuo nome, lo scambiare due chiacchiere prima e dopo l'incontro, il ritrovarsi casualmente all'uscita e percorrere insieme dieci metri, un "alla prossima" ed ecco che spariscono tutti i punti di riferimento, non c'è più alcuna certezza, cominci a chiederti ora a che gioco si sta giocando, se è un gioco e se non lo è cos'è. Il mio sospetto? Non sa nemmeno che esisto.... Ma io proseguo imperterrita, in una situazione che probabilmente neanche volevo ma nella quale mi sono cacciata con le mie stesse mani. E tutto diventa una sfida per catturare la sua attenzione. Ogni volta cercando di essere sempre perfetta, migliore degli altri. Sono al limite delle forse? Non posso mollare, altrimenti può pensare che sono la solita femminetta debole e fragile. Tutti si fermano? Io devo arrivare alla fine cercando di sopraffare ogni dolore. E poi arriva il momento di gloria, quel "brava!" mentre fai bene qualcosa di difficile o faticoso. E poi di nuovo il senso di disorientamento quando vedi che le sue attenzioni sono per te, ogni cosa è detta quasi rivolgendosi a te ma non ne capisci il motivo, se tutto è solo una casualità o se c'è qualcosa dietro. Ecco allora le scuse più disparate per cercare di passarci il più tempo possibile, per sapere qualcosa in più su di lui, per qualche altro momento di attenzioni esclusive, con la paura di dire qualcosa di sbagliato che possa rompere quel fragile equilibrio venutosi a creare. E poi di nuovo ognuno torna alla propria vita, allontanandoti lentamente con la speranza che quando stai per svoltare l'angolo lui sia dietro di te, per poterlo anche solo guardare un'altra volta, una sola volta, prima che le strade si dividano definitivamente fino al nuovo giorno in cui sai che lo rivedrai, atteso così impazietemente....