martedì 26 febbraio 2013

Ritorno al rapporto dopo aver passato una settimana ricca di alti e bassi, con picchi molto alti e altri molto bassi. Nell'ultimo post avevo accennato in chiusura a "nuovi obiettivi e nuove sfide", in realtà non saprei nemmeno come definirli.

Il tirocinio mi tiene più lontana e distante dal mio ragazzo: ci vediamo al massimo un paio d'ore al giorno, ci sentiamo solo quando torno e questa situazione mi riempied di perplessità e incertezze..... non mi dice nulla di cosa fa, dove va, e sinceramente non mi interessa nemmeno.

Tornando alla sottoscritta, ormai credo sia palese che ho abbandonato la prospettiva dell'istruttore quarantenne. E' proprio vero che le persone le scopri conoscendole, e con il passare delle settimane sono giunta a conclusione che tra me e lui non ci sarebbe futuro per una serie di motivi - non me ne vogliano quelle che considerano anche la prospettiva dell'avventura. Forse ho metabolizzato il suo rifiuto per la "troppa" differenza d'età.

Ma non è tutto... Potevo io abbandonare questi tormentati drammi sentimentali? Nooo!!!!! La cosa veramente odiosa, nonchè ridicola, è quando una persona mostra dei comportamenti contrastanti nei tuoi confronti, quando prima ti riempie di attenzioni e ti rapisce, poi sembra fuggire, poi fuggi e ti si impone....

Forse devo abituarmi ad una prospettiva diversa, non sono abituata ai "ragazzi"... Ormai chi mi segue da tempo deve aver capito che sono interessata a uomini più grandi di me, mentre questa volta il ragazzo in questione ha meno di 30 anni e poco più di me.... Non è da me, non sto bene, lo so...  Però non posso farci nulla. Li vedo troppo "libertini" e poco inclini alla relazione stabile e duratura, quindi non compatibili con le mie esigenze ma nonostante tutto questo ragazzo ormai "mi ha in pugno".

E quindi niente, non sono in grado di decifrare a pieno i suoi comportamenti. Qualcuna mi ha detto che l'interesse c'è, ma allora perchè ignorarmi del tutto certe volte? E' inutile che prima mi cerchi, poi passi al contatto fisico (nulla di sessuale ma di "tenero") per poi tornare nel tuo universo ignorando la mia presenza!  L'ultima volta sono persino arrivata alle lacrime, troppa tensione, non riesco più a gestire le emozioni.

Il mio più grande rimpianto? Esser andata via subito quella sera, essermi ritrovata a dover fuggire perchè dovevo nascondere i segni del pianto e (del vomito), non esser riuscita a chiedergli nulla per colpa della tensione, aver balbettato solo un "buona serata anche a te!" guardandolo di sfuggita... Sento che poteva succedere qualcosa se solo non fossi entrata in macchina subito, perchè nessuno dei due se ne andava!! Ma non posso vivere con questo dubbio/rimpianto addosso, l'unica cosa da fare è andare avanti.


Ho solo paura di rovinare tutto per colpa della tensione che provo ogni volta che mi ritrovo a parlarci, specie quando rimaniamo soli, ho paura che fraintenda qualche mio comportamento, o peggio che mi sia montata la testa (anche se non è da me) mettendo in considerazione la possibilità che sia interessato a me.... Ma perchè un ragazzo dovrebbe essere interessato ad una ragazza grassa e brutta come me???


Ho solo bisogno di certezze, di qualcuno che mi faccia provare emozioni positive, che mi faccia sentire importante e che mi voglia veramente, che non stia a criticare tutto e tutti soprattutto riguardo me, e soprattutto ho bisogno di capire perchè continuo a rimanere intrappolata in questa situazione soffocante senza liberarmene pur volendolo.

domenica 17 febbraio 2013

In una noiosa domenica di febbraio

Che dire, la settimana è iniziata disastrosamente con un'abbuffata a colazione con vomito, appena dopo sono andata all'appuntamento con la nutrizionista, torno a casa, mi riabbuffo peggio di prima e rivomito. Il giorno seguente avrei iniziato lo stage.

Per continuare altrettanto alla grande, martedì mattina divoro nervosamente una trentina di biscotti, forse a causa del nervosismo da primo giorno di lavoro. Arrivo in azienda e trovo un bel banchetto con pasticcini ripieni e dolci di carnevale. Durante la pausa pranzo non è possibile evitare di andare a mensa e lì ovviamente tutto naviga nell'olio. Come se non bastasse arriva il dolce a fine pasto offerto a tutti dalla mensa.

La situazione è questa: sei nuova, il capo è lì presente, non puoi far nulla che ti comprometta anche un minimo: scenate da finta anoressica non mi sembravano il caso. Soffro in silenzio e senza fiatare mando giù tutto quel pattume. Una volta a casa nel tardo pomeriggio altri biscotti. Mea culpa, ma non ho saputo evitare.

I giorni a seguire è andata meglio ma non è che siano stati il massimo.... Più o meno lo schema alimentare per tutti i giorni era questo:

- Yogurt a casa a colazione
- Biscotti in macchina (non chiedetemi il perchè, non lo so)
- Pranzo in mensa: primi, solo una volta ho trovato un secondo che non fosse panato e fritto; contorni di verdure. Il tutto rigorosamente, schifosamente stracolmo d'olio. E anche sale.
- Biscotti in macchina (vale la stessa cosa di prima)
- Qualcosa di rubato a casa, mele nel caso migliore, sottilette nell'altro.
- Yogurt o pollo a cena

Attività fisica? Una tragedia.
Lunedì:  thai
martedì: (nulla)
mercoledì: thai
giovedì: miracolo! 30 minuti di sala, solo aerobico
venerdì: thai
sabato: mezz'ora di corsa, qualche esercizio di resistenza

E tenete conto del fatto che sto seduta tutto il giorno. E del fatto che la mia media di attività fisica è di 2h al giorno.

Durante tutta la settimana il mio pensiero fisso è stato: "Ecco: se non posso fuggire alla mensa, se non ho tempo di andare in palestra e se continuo a mangiare così, per la fine dello stage sarò aumentata di 10 kg". Ma per qualche ragione assurda che non sarei trovare, invece di ingrassare ho anche perso qualcosa! Sicchè ora i pantaloni che stringevano li indosso comodamente e il mio amato jeans taglia 42 si allaccia! Mi sta molto attillato (ok che è di quelli elasticizzati e aderenti) ma almeno la ciccia non straborda.

Poi ho avuto la pessima idea di salire sulla bilancia. 63 kg. Infarto. Mi sono misurata con il metro e i cm sono diminuiti, inoltre i pantaloni li indosso come quando pesavo 60 kg, perchè mai dovrei pesare così tanto???? Ok, non ho il ciclo da un mese e mezzo, ma questo peso è decisamente troppo.

Sono positiva ma il giro sulla bilancia mi ha lasciato l'amaro in bocca. In compenso oggi sono riuscita a seguire il regime alimentare a me tanto caro, quello strettissimo che mi faceva dimagrire così  bene! Speriamo che la prossima settimana vada meglio, ho ritrovato un po' di positività e motivazione e intendo fare di meglio. Ho degli obiettivi da raggiungere e nuove sfide all'orizzonte, ma ve ne parlerò nel prossimo post.

giovedì 7 febbraio 2013

Sono quasi sempre in facoltà, mi connetto saltuariamente e non entro su blogger da un po' di giorni.

Frequentare le lezioni non sta andando come mi aspettavo. Se da un lato mi fanno bene perchè ho riscoperto il piacere di stare tra la gente e parlare con gli altri, dall'altro non mi evitano le abbuffate. E scrivo dopo due giorni di abbuffata, senza esser riuscita a vomitare nulla oggi, avendo mamma in giro per casa.

E ho il sentore che le cose stanno andando ulteriormente peggio: oggi pomeriggio dovevo andare a fare al spesa e ho finito per fare due spese: quella comune per casa e quella per l'abbuffata. 5500 kcal. E non posso neanche vomitare.

Questo è tutto dai miei aggiornamenti flash - inutile parlare dei nuovi invaghimenti...