domenica 6 maggio 2012

Ieri


Esco con il mio ragazzo. In  macchina, fermi al semaforo. Attraversa la strada una ragazza bella, alta, biondissima, magra, uguale alla ragazza che avrei voluto essere (stessa corporatura, stessi lineamenti). Mi sento salire l'ansia, poi un attacco di panico. Non riesco più a controllarmi, non mi trattengo, scoppio a piangere. Inutili i tentativi di nascondere il pianto, P. se ne accorge immediatamente.
"Perchè piangi?" mi fa con tono rattristato
"Niente"
"Cos'hai?"
"Nulla, adesso mi passa"
"Se vuoi lasciarmi dimmelo e la chiudiamo qui, vedo che le cose non vanno un granchè ultimamente e tu sei piuttosto distratta, più staccata. Posso capirlo, le cose cambiano, vogliamo finirla?"
Rimango senza parole. Avrei voluto mollargli un ceffone. Cazzo, vedi che c'è qualcosa che non va e mi dici di lasciarti? Ma cosa ti dice la testa? 
Resto calma
"Senti, ti ho detto che non ho nulla. Se fosse come dici tu ti avrei già lasciato non ti preoccupare. Sarà lo stress, mi sento molto sotto pressione ultimamente"
"E io cosa dovrei dire con lo stress della tesi? Che reazioni dovrei avere?"

Mi veniva voglia di vomitare, di riempirmi lo stomaco e buttar fuori tutto.
Mentire non è stata la cosa migliore. Avrei dovuto dirli la verità? "Mi sono sentita mancare quando mi è passata davanti quella ragazza.. Sono grassa, mi sento uno schifo e mi trovo la mia ragazza perfetta sbattuta davanti la faccia". Non sarebbe stata la cosa migliore, la sua riposta avrebbe solo peggiorato le cose. "Devi andare da un dietologo se ti senti grassa. Anzi, unA dietologA. E poi non voglio che diventi magra, la magrezza non è bellezza, si perdono tutte le forme che caratterizzano la femminilità..."
Non avrei potuto sopportarlo per l'ennesima volta. Ho fatto bene a mentirgli.




Oggi


Mia madre, sistemando la spesa, mezza infastidita, mezza divertita, ridendo:
"Allora, io non ti dico nulla se vuoi mangiare biscotti, tarallini e tutte le cose che ho portato, anzi, però non capisco perchè me devi lasciare un pezzo per ogni cosa... Fai sempre così!" 

Poi, rivolgendosi a mio zio, un po' più infastidita, sempre ridendo: "Guarda, lo fa ogni volta, un pezzo di questo, uno di quest'altro.... Mangialo! Finiscili!"
La vergogna sale alle stelle.
"Ma non mi sono accorta che ne erano rimasti così. Poi scusa, ti lamenti che sono rimasti 4 tarallini, ma te ne vuoi mangiare 20 per volta?"
Avevo mangiato tutto durante le mie abbuffate. Sentire quelle parole con così tanta freddezza, a mò di rimprovero, mi ha fatta sentire umiliata. Ho sentito una pugnalata al petto, poi la voglia di piangere. La voglia di andare a vomitare, anche se ancora non avevamo mangiato
"Tranquilla, la prossima volta ti butto tutto via (così togliamo di mezzo i mezzi per abbuffarmi". In realtà, cara mamma, le ho buttate già via, seppur parzialmente. Questa tua reazione mi ha convinta a farlo più spesso.

9 commenti:

  1. Mi dispiace che ti sei sentita cosi ieri..e mi dispiace che il tuo ragazzo non ti capisce fino in fondo.
    Non devi reagire cosi.
    Non mangiare i tarallini cosi non vomiti!
    Ti sono vicina tanto!

    RispondiElimina
  2. La vita ci mette a dura prova ogni santissimo giorno.. e noi dobbiamo SEMPRE andare avanti. Un bacio

    RispondiElimina
  3. Tesoro cosa credi che vomitando fai un dispetto a tua madre?? Lo fai solo a te stessa... dimostrargli che puoi non abbuffarti, e che la sua roba neanche la sfiori... così e solo così allora avrai davvero la vittoria xk non potrà più dir niente non potrà più umiliarti...
    ti stringo fortissimo e ti capisco davvero.. xk i miei han più o meno lo stesso comportamento..

    un bacio

    RispondiElimina
  4. Ragazze avete tutte ragione, così l'unica che ci rimette sono io, ma vedere che il mio ragazzo, la persona che credevo mi capisse meglio di tutte, in realtà non mi capisce e anzi fa il contrario di quello che dovrebbe fare mi fa rabbia e tristezza al contempo. Grazie Lotus che mi capisci, la cosa mi conforta un po' :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh piccola se ti aspetti comprensione da un uomo... ti conviene iniziare a cercare con il lanternino in tutto il mondo... pur troppo sono problemi che loro non si son mai posti in tutta la loro vita... anche quando soffrono gli uomini neanche ci riflettono... stan male per un periodo, sene fanno una ragione e poi passa tutto! perchè loro sono troppo egoisti per non star bene... fidati tesoro... solo un altra donna e che almeno condivide in parte il tuo dolore può capirti...

      Elimina
    2. No infatti dubito che potrà mai capire... lo vedo già quando di fronte ai miei disagi mi risponde "vai da una dietologa, questo fai da te ti porta a troppe rinunce, ma come vai a stare senza toccare questo e quest'altro? secondo me fai un mare di sacrifici inutili", prova tangibile del fatto che non ha capito nulla

      Elimina
  5. Non sai quanto ti capisco.. fa la stessa cosa mia madre quando vede che manca qualcosa o quando litighiamo.. " I biscotti chi li ha mangiati? | La marmellata? | MANGIA".
    Sono sicura che riuscirai a porre fine alle tue abbuffate ^^.
    Per quanto riguarda il tuo ragazzo concordo con te e Lotus WillNotEAT..Si vede che non ha capito nulla

    RispondiElimina
  6. Anche mio padre faceva sempre così quando mangiavo qualcosa e lo finivo tutto per le abbuffate. Per farmi sentire uno schifo, più di quanto non lo ero/sono.
    Irritante.
    Odiabile.

    Ti seguo, un bacio.

    RispondiElimina
  7. per il tuo ragazzo..
    lo hai dovuto sopportare lo stesso alla fine..voleva lasciarti con tanta facilità..gli dicevi solo'ti piace quella bionda è passata?'oppure cercando di essere scherzosa'quella bionda però..che darei!'era un piccolo test superficiale per metterlo alla prova..
    lo so..piangevi..la situazione non ti dava modo di pensare..

    per tua madre..anche io non vado d'accordo con la mia..
    siamo due satelliti..e non ci vediamo..pur incontrandoci..

    se vuoi passa da me

    RispondiElimina